Le “zone rosse” di Milano con divieto di stazionamento a chi è molesto o aggressivo

Milano

Il prefetto Claudio Sgaraglia ha deciso che a determinate persone particolarmente moleste, minacciose o aggressive e che abbiano determinati precedenti sarà vietato “stazionare” in alcune zone di Milano.  La decisione è stata condivisa venerdì mattina, durante la riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, da lui presieduto, nella quale si è poi parlato anche della notte di Capodanno.

Più precisamente in città dal 30 dicembre 2024 al 31 marzo 2025 le aree intorno alle stazioni ferroviarie di Milano Centrale, Porta Garibaldi e Rogoredo, le zone adiacenti a piazza del Duomo e quelle della Darsena e dei Navigli diventeranno “zone rosse” e vi sarà in vigore il divieto di stazionamento per le persone considerate pericolose in base al loro comportamento e ai loro eventuali precedenti. Il divieto (ai sensi dell’articolo 2 del Testo unico di pubblica sicurezza) consente alle forze dell’ordine di allontanare immediatamente queste persone.

La prefettura specifica che si tratterà di soggetti “che assumono atteggiamenti aggressivi, minacciosi o molesti, e risultino destinatari di segnalazioni dell’autorità giudiziaria per reati in materia di stupefacenti, contro la persona, contro il patrimonio per i delitti di furto con strappo, rapina, danneggiamento, invasione di terreni ed edifici, detenzione abusiva di armi od oggetti atti ad offendere e che costituiscano un concreto pericolo per la sicurezza pubblica, tale da ostacolare la libera e piena fruibilità delle infrastrutture del trasporto e delle aree urbane individuate”.

Le “zone rosse” in cui si applicherà il divieto sono le aree intorno alle stazioni ferroviarie di Milano Centrale, Porta Garibaldi e Rogoredo, le zone adiacenti a piazza del Duomo e quelle della Darsena e dei Navigli.

 Capodanno

Per la notte di Capodanno è previsto un “presidio di pronto intervento anche sanitario” in piazzetta Reale mentre, dentro la cerchia della 90-91, un’ordinanza del sindaco limiterà la vendita e la somministrazione di bevande in in bottiglie e in contenitori di vetro e lattine, oltre alla  vendita e la somministrazione di bevande superalcoliche, sia in forma fissa che ambulante.

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