Un destino tragico ha spezzato la vita di Filippo Masi, 59 anni, capo reparto dei Vigili del Fuoco del comando provinciale di Milano, in un incidente stradale che ha lasciato sgomenta tutta la comunità. Masi ha perso la vita nella serata di venerdì 27 dicembre sulla Strada Provinciale 11, nei pressi di Settimo Milanese, mentre stava rientrando a casa dopo aver concluso il turno in caserma.
Filippo Masi non era solo un vigile del fuoco: era un punto di riferimento per i colleghi, un professionista esperto e un uomo che metteva il cuore in ogni intervento. Da anni al comando provinciale di Milano, aveva partecipato a numerose operazioni di soccorso che avevano richiesto non solo competenza tecnica, ma anche grande umanità e coraggio.
I colleghi lo ricordano come un leader carismatico, sempre disponibile a supportare chiunque avesse bisogno, che si trattasse di una situazione d’emergenza o di un consiglio durante le pause in caserma. “Era il primo ad arrivare e l’ultimo ad andare via,” ha dichiarato un collega visibilmente commosso.
Il dramma si è consumato intorno alle 20.30, quando Masi stava percorrendo in moto la provinciale in direzione di Vighignolo. L’esatta dinamica dell’incidente è ancora sotto indagine, ma sembra che si sia trattato di uno scontro tra più veicoli. Tra i primi a intervenire sul luogo dell’incidente c’è stato un suo collega, accorso per prestargli soccorso. Nonostante gli sforzi per rianimarlo, il cuore di Filippo Masi ha smesso di battere poco dopo il ricovero in ospedale.
La notizia della sua scomparsa ha scosso profondamente il comando dei Vigili del Fuoco di Milano e l’intera comunità. Numerosi i messaggi di cordoglio arrivati da istituzioni, colleghi e cittadini comuni, che hanno voluto ricordare Masi non solo per la sua professionalità, ma anche per la sua bontà d’animo.
“Era un uomo che non si risparmiava mai, con un senso del dovere straordinario. Milano perde un grande uomo e un grande pompiere,” ha dichiarato un portavoce dei Vigili del Fuoco.
Filippo Masi lascia un vuoto incolmabile, ma anche un esempio luminoso di dedizione e altruismo. La sua storia è quella di un uomo che ha scelto di dedicare la propria vita al servizio degli altri, fino all’ultimo istante. La sua figura continuerà a vivere nei ricordi di chi lo ha conosciuto e nei valori che ha saputo trasmettere con il suo lavoro.
I funerali si terranno nei prossimi giorni e saranno un’occasione per tutta la comunità di stringersi attorno alla famiglia e onorare un uomo che, fino alla fine, non ha mai smesso di essere un eroe.
Angelo Tocci
Milano Post è edito dalla Società Editoriale Nuova Milano Post S.r.l.s , con sede in via Giambellino, 60-20147 Milano.
C.F/P.IVA 9296810964 R.E.A. MI – 2081845