Un grave episodio di criminalità ha scosso Milano nella notte, precisamente in via Ceva, dove un tassista e una sua cliente sono stati rapinati dopo le ore 2.00. La scena è stata filmata dalle telecamere di sorveglianza installate nel veicolo e i filmati sono rapidamente rimbalzati sui social, suscitando indignazione e preoccupazione tra i cittadini.
Rapina in un taxi
L’incidente è avvenuto quando l’autista stava cercando di risolvere un problema con il pagamento attraverso il POS. Proprio in quel momento si sono avvicinati due uomini, i cui volti erano coperti da caschi, pronti a mettere in atto il loro piano criminale. Uno dei due ha aperto con forza la portiera del taxi, minacciando l’autista con un oggetto appuntito premuto al collo. Le parole che ha pronunciato, “Dammi i soldi”, hanno fatto capire subito la gravità della situazione. L’altro complice, nel frattempo, non si è limitato ad assistere. Ha infatti mandato in frantumi il vetro posteriore del taxi, dove si trovava la giovane cliente, e ha iniziato una violenta lotta con lei per strapparle la borsa. Questi attimi di terrore sono stati immortalati dalle telecamere, rendendo l’entità della violenza inaccettabile e agghiacciante.
Dinamica dell’aggressione
Con il primo uomo che continuava a minacciare il tassista, intimandogli di muoversi in fretta, il secondo ha aperto la portiera anteriore, cercando di dare supporto al suo complice. La scena era tesissima; il guidatore tentava disperatamente di mantenere la calma, esponendo il suo portafogli con l’intenzione di riavere indietro i documenti essenziali. Tuttavia, le intimidazioni aumentavano, con i rapinatori che lo minacciavano violentemente: “Dacci l’altro portafogli o t’ammazzo”. La situazione era drammatica e senza vie di fuga. I rapinatori hanno infine prelevato dai due il portafoglio e i telefoni cellulari. Dopo aver messo le mani su tutto il bottino, sono fuggiti, lasciando l’autista e la giovane cliente scossi e traumatizzati dall’accaduto.
Denuncia e indagini
Successivamente, il tassista ha subito contattato le autorità, presentando denuncia ai Carabinieri. Le forze dell’ordine, ora impegnate nell’indagine, hanno avviato un’attività investigativa basata sulle riprese delle telecamere di sicurezza. L’auspicio è che le immagini possano fornire indizi utili per rintracciare e catturare i due aggressori che hanno seminato paura e insicurezza in una delle zone più conosciute della città. Il crescente timore per la sicurezza pubblica è palpabile. Eventi come questo non fanno che aumentare l’attenzione e la preoccupazione tra i cittadini milanesi, facendo riflettere sulla necessità di garantire una maggiore protezione e vigilanza nelle strade e nei trasporti pubblici. Milano, una città simbolo della moda e della cultura, si trova a dover affrontare sfide legate alla sicurezza e alla vivibilità urbana. (Gaeta.it)
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