Milano: a Capodanno feriti dai botti, aggressioni, incendi e muro di fuoco in strada

Cronaca

Nonostante l’istituzione delle “zone rosse”, è stata una notte di super lavoro per le forze dell’ordine a Milano e nell’hinterland. Anche se, per fortuna, senza casi critici.

Furgoni che bruciano a Capodanno

In piazza Duomo, dove tradizionalmente si radunano per i festeggiamenti migliaia di persone (oltre 20mila secondo le prime stime) ma dove non c’era nessun concertone, tutto si è svolto (almeno “ufficialmente”) senza problemi e già verso l’1 stavano entrando in azione i mezzi dell’Amsa per ripulire. La situazione è stata comunque molto movimentata.

Oltre a centinaia di botti illeciti (erano vietati), quattro persone hanno fatto ricorso alle cure del posto medico avanzato per ferite superficiali da petardi. Come ogni anno, però, nonostante i divieti stringenti, la città si è trasformata in una “santabarbara”, con botti ovunque. “Bottiglie di vetro, petardi, gente che urlava, risse, in piazza Duomo ho visto di tutto, non mi sembra le zone rosse abbiano funzionato particolarmente”, scrive un lettore a MilanoToday. Nella serata sono state controllate 1.200 persone e 30 pregiudicati sono stati allontanati dalle ‘zone rosse’.

MilanoToday

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