Il 2025 inizia così com’era terminato il 2024: con il settore dei trasporti in stato di agitazione. Lo sciopero dei mezzi a Milano, come in tutta Italia, è stato confermato per venerdì 10 gennaio 2025.
L’Azienda Trasporti Milanesi (ATM) ha annunciato che l’agitazione, indetta dal sindacato Faisa Confail, si svolgerà nella fascia oraria compresa tra le 8.45 e le 12.45, lasciando la città a rischio paralisi.
Lo sciopero è stato indetto per protestare contro un accordo considerato sfavorevole ai lavoratori del settore. Secondo Faisa Confail, i contratti collettivi nazionali di lavoro peggiorano progressivamente le condizioni delle maestranze, contribuendo a una crescente disaffezione verso la professione di conducente e ad allontanare nuovi lavoratori dal mondo dei trasporti.
In particolare, il sindacato denuncia:
- Aumenti salariali giudicati inadeguati: 60 euro da marzo 2025, 100 euro da agosto 2026, e una tantum di 500 euro per arretrati.
- Mancanza di garanzie su temi cruciali come la sicurezza sul lavoro, la riduzione dell’orario e la formazione.
- Preoccupazioni legate alla stabilità economica futura delle aziende del trasporto pubblico locale.
In una nota, ATM ha riportato le motivazioni dello sciopero, citando il timore che questa situazione abbia “ripercussioni significative sulla stabilità economica futura” del settore.
Gli orari dello sciopero ATM a Milano
ATM ha confermato che durante lo sciopero il servizio di metro, tram e autobus non sarà garantito dalle 8.45 alle 12.45. Prima e dopo questa fascia oraria, invece, il servizio dovrebbe funzionare regolarmente, come da normativa sui servizi minimi essenziali.
Si prevedono comunque disagi significativi per studenti, lavoratori e pendolari, invitati a pianificare soluzioni alternative per gli spostamenti.
Treni e aeroporti: cosa aspettarsi
Lo sciopero del 10 gennaio interesserà esclusivamente il trasporto pubblico locale. I treni Trenord e Trenitalia non saranno direttamente coinvolti, ma potrebbero verificarsi ritardi o disagi legati allo sciopero contemporaneo del personale RFI (Rete Ferroviaria Italiana), che ha proclamato un’agitazione nazionale di 24 ore.
Anche il settore aeroportuale subirà ripercussioni: il personale delle società Sea e Airport Handling, attivo negli scali di Milano Linate e Malpensa, incrocerà le braccia per 24 ore, come annunciato dal sindacato OST Cub Trasporti. Chi viaggia in aereo è invitato a verificare lo stato del proprio volo in anticipo.
Un inizio anno in salita per i trasporti
Con lo slogan “Uniti per la dignità, uniti per il futuro”, Faisa Confail sottolinea l’urgenza di un cambiamento per garantire ai lavoratori del settore trasporti condizioni dignitose e sicure. Milano, già colpita da problemi di mobilità, si prepara dunque a una giornata complessa, che metterà alla prova la resilienza della città e del suo sistema di trasporto.
Rimanete aggiornati per ulteriori sviluppi e informazioni sullo sciopero, inclusi eventuali aggiornamenti sugli orari e i servizi coinvolti. (MilanoBIZ)
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