La liberazione di Cecilia Sala è il trionfo del Governo. I commenti politici

Attualità

Cecilia Sala è rientrata in Italia con un aereo atterrato all’aeroporto di Ciampino poco dopo le 16, accolta dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, dal ministro degli Esteri Antonio Tajani e dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri.

La giornalista ha ringraziato la premier portandosi le mani al petto, e poi congiungendole. Giorgia Meloni le ha messo le mani sulle spalle e l’ha rassicurata: “Non dire niente, adesso devi solo stare serena, ok? Sono qui per ringraziarti e per dirti che sei stata forte”. 

Mattarella si complimenta con Meloni, poi sente la madre di Cecilia Sala

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha espresso al presidente del consiglio Giorgia Meloni i complimenti per il ritorno di Cecilia Sala in Italia. Successivamente, ha telefonato alla mamma della giornalista, che aveva incontrato nei giorni successivi all’arresto.

Tajani: criticati per il silenzio su Sala ma senza parlare troppo si ottengono risultati positivi

“È stato un grande lavoro di squadra di governo, intelligence e diplomazia. Con l’impegno diretto del presidente del Consiglio, del sottosegretario Mantovano e ovviamente il mio come ministro degli Esteri”. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, commentando al Tg1 la liberazione di Cecilia Sala. “Grazie alla nostra intelligence e alla diplomazia siamo riusciti a ottenere un risultato importantissimo – ha aggiunto -. Così come facemmo per Alessia Piperno qualche tempo fa, siamo riusciti a riportare a casa anche questa giovane giornalista. Ci siamo impegnati tantissimo, siamo stati in silenzio, a volte prendendoci anche qualche critica, ma abbiamo sempre lavorato sottotraccia per cercare di ottenere il risultato. Così si ottengono i risultati positivi, senza parlare troppo, e ci siamo riusciti”. 

Montaruli, nessuno è solo nell’Italia di Meloni

Cecilia Sala torna a casa, nell’Italia di Giorgia Meloni, dove nessuno è lasciato solo. In un tempo troppo lungo per la sua sofferenza, ma nel più breve possibile per gli sforzi del governo, si è risolta la prigionia di Sala in Iran. Il nostro Governo dimostra una statura e una credibilità senza precedenti. Mentre c’era chi cercava un protagonismo pure in relazione a questa vicenda, accusando il governo di essere incompetente, il Presidente del Consiglio e il suo esecutivo, con la diplomazia italiana, hanno lavorato nel silenzio e con successo: ne siamo orgogliosi. Ringrazio coloro i quali, dalla nostra diplomazia ai nostri servizi, hanno permesso questa liberazione e auguro a Cecilia Sala una liberazione vera dall’incubo che ha vissuto, riprendendo a fare il suo lavoro”. Lo dice la vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Augusta Montaruli.

Bonelli-Fratoianni, una buona notizia finalmente

“Una buona notizia, finalmente! Fin dal primo momento avevamo auspicato che la diplomazia e il governo del nostro Paese lavorassero per ottenere questo risultato. Grazie a tutti e a tutte coloro che hanno permesso la liberazione di Cecilia Sala dalle carceri del regime iraniano“. Cosi’ in una nota Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni di Avs.ù

 Schlein: sollievo e gioia, grazie a governo e servizi

“La notizia che stavamo aspettando, che speravamo di ricevere il prima possibile. La liberazione di Cecilia Sala è un sollievo, e saperla presto in Italia ci riempie di gioia. Un ringraziamento al governo, al corpo diplomatico, ai servizi e a chi ha lavorato incessantemente in questi 20 giorni di apprensione e angoscia per questo risultato. Ti aspettiamo, Cecilia!” Così la segretaria del Pd Elly Schlein.

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