I racconti di Capitan U 197: Non è opposizione, è sabotaggio!

Attualità I racconti di Capitan U 1947

Buongiorno amici, passate le feste ritornano i miei racconti. Sul 2025 si affacciano due Italie, una reale, un’Italia sana che lavora, che emana impegno e ottimismo, e che si adopera per offrire un futuro vivibile in modo creativo e produttivo. Poi ce n’è un’altra, malmostosa, dispettosa e violenta, un’ “italia”, con la “i“ minuscola, che non si rassegna alla sconfitta e che si “oppone” remando contro e offrendo in alternativa incertezza, disordine, paura, sottomissione. Ebbene, io, la seconda, non la considero: la sua non è opposizione, ma è sabotaggio studiato e perpetrato da chi ricorre “a tutto” pur di raggiungere gli scopi prefissati, imponendo il “proprio esclusivo credo”, a cominciare da alcuni atenei, quale “verbo” indiscutibile da fare accettare a “tutti” senza possibilità di contradditorio, quindi, nel modo più fascista e nazista che non si ricordi dai tempi di Hitler e Mussolini.

Non avete ancora capito, voi parlamentari appollaiati come condor sugli scranni dell’opposizione in attesa che la vittima muoia, che, non proponendo nulla di nuovo o di concreto, il demolire l’azione del governo in carica, quello voluto dai cittadini, con chiacchiere e minacce non vi servirà, ora non basta più, perché accresce solo il disagio, il disturbo e il “disgusto” di chi è costretto ad ascoltarvi e a subire.

La versione dell’opposizione: 

Italia allo sfascio, sanità allo sbando, povertà crescente, finanziaria inadeguata, problema dell’immigrazione irrisolta, ultima ruota del carro in Europa, “serva” degli Stati Uniti.

La realtà, nel riscontro dei numeri  e del buon senso, è diversa:

l’Italia, nonostante la ”pesante eredità” ricevuta dai governi precedenti, e, benché la situazione internazionale sia attualmente disastrosa per limitazioni ideologiche frenanti e devastanti guerre varie, sta dimostrando al mondo di avere una “marcia in più”. Il lavoro nel nostro Paese è cresciuto ai massimi storici, specialmente al Sud e quasi tutto a tempo indeterminato, mentre l’occupazione femminile è a livelli fino a poco tempo fa inimmaginabili. Ci sono più soldi destinati alla sanità e buste paga o cedolini di pensioni più consistenti per gli aventi diritto meno abbienti. La “finanziaria” è stata molto apprezzata all’estero e il Financial Times ha incoronato Giorgetti quale Ministro delle Finanze dell’anno. L’immigrazione, oggetto di tante rimostranze e lamentele per impegni non mantenuti, è diminuita del 60%, con calo conseguente delle morti in mare, e, il “modello Albania”, tanto deriso nonché oggetto di “demolizione” da una esigua parte di magistratura ostentatamente schierata, è, al contrario, preso molto in considerazione da tutta l’Europa, indipendentemente dal colore politico dello Stato di appartenenza. L’Italia, quindi, non è affatto ultima ruota ma motore trainante e, soprattutto, non è “serva” degli Stati Uniti, ma intermediaria privilegiata nei rapporti tra Europa e Usa, specialmente nelle decisioni “serie”, con incontri spesso “ravvicinati” ed attestati di rispetto e gradimento degli interlocutori per l’operato e la tempestività nell’agire del nostro Presidente del Consiglio.

La conferma si è avuta con il rientro in Italia di Cecilia Sala, liberata a tempo di record dalla sua illegale detenzione in Iran, avvenuta dopo un volo transoceanico e un incontro di poche ore negli Stati Uniti, un faccia a faccia decisivo tra Giorgia Meloni e Donald Trump. Un incontro tenuto segreto e orchestrato con cognizioni di causa e capacità da tutto il governo, in primis dal Presidente del Consiglio e il suo Vicepresidente, nonché Ministro degli Esteri, Antonio Tajani. Un’operatività tempestiva ed efficace in simbiosi con i servizi segreti, fiore all’occhiello della nostra nazione. Un silenzio stampa evocato dalla coraggiosa e dignitosa madre di Cecilia e confermato dal governo stesso, per evitare intoppi causati da eventuali frasi o azioni frenanti che io ho racchiuso, proprio nel titolo di questo racconto, in un termine deprecabile, ma che rende l’idea: “sabotaggio”, solo per “provare” a dimostrare l’incapacità degli avversari eletti nel governare l’Italia. Un silenzio stampa, purtroppo, solo in parte rispettato da tutti, perché accompagnato da polemiche e feroci critiche all’operato da una parte dell’opposizione, fortunatamente smentite dai fatti, molto più incisivi delle chiacchiere di chi usa l’ideologia e il desiderio di potere e si dimentica il buon senso. Ravvedetevi! Fate ammenda e tirate fuori il meglio che avete rinchiuso negli angoli più reconditi delle vostre coscienze, perché

I NOSTRI ZEBEDEI SONO AL COLLASSO

Ripeto, la “vostra”, rivolgendomi ai personaggi rappresentati nella foto, non è opposizione … è sabotaggio! Io, ora, non l’accetto più, e, penso, che la maggior parte degli italiani sia con me. È arrivato il momento di liberarci di ogni “bella chat”, dell’antifascismo sventolato, sbraitato e abusato, del patriarcato giustificato solo per chi lo ritiene parte essenziale della propria cultura. Stop ai trafficanti di esseri umani, ai morti in mare e ai sopravvissuti non accolti ma abbandonati nelle strade al freddo e alla fame. Fine delle concessioni agli immigrati violenti che permettano loro di spadroneggiare impuniti sul nostro territorio, perché non sono sopportabili ulteriormente aggressioni religiose inneggianti a un Dio che ci viene rappresentato così diverso e lontano dal nostro. E non sono più accettabili nemmeno il loro odio e desiderio di sottometterci, le rapine per strada, i borseggiatori sui mezzi pubblici, i ladri di case giustificati e lasciati a vivere a sbafo negli alloggi occupati, condannando i proprietari alle spese e all’addiaccio … e, infine, non sono più sopportabili  le manifestazioni rigonfie di insulti e slogan antisemiti, le truppe assoldate nei centri sociali per creare disordine, attaccare la polizia, le istituzioni e distruggere ogni cosa intorno solo per il gusto di farlo, e,  soprattutto, STOP , basta con gli scioperi “politici” che, con la scusa di rivoltare l’Italia come un guanto, inneggiano alla rivolta sociale gravando esclusivamente sulle spalle dei lavoratori usati e con i sodi detratti solo dalle loro buste paga e non, presumo, da quelle dei sindacalisti. Insomma,  STOP … al caos programmato!

 

Per chiudere il mio racconto oggi non vi offrirò una canzone, ma un sogno … anch’io ho un sogno, “I have a dream”, un sogno di pace, di cheto vivere, di futuro “certo”, gioioso e costruttivo, da lasciare ai nostri figlie e nipoti … il sogno, volesse il cielo, anche di un “ravvedimento dei sabotatori” che li porti a trasformarsi in politici responsabili e innamorati della propria patria e dei cittadini che rappresentano. Ma se ciò non fosse possibile, il mio sogno ultimo è, e sarà, che una volta per tutte,  … si estinguano!

 

Vi voglio bene

Capitan U 1947

(alias Umberto Napolitano)

12 thoughts on “I racconti di Capitan U 197: Non è opposizione, è sabotaggio!

  1. Chiaro ed esaustivo il tuo racconto, purtroppo una buona parte non meriterebbe essere chiamati italiani ma ormai il male regna sovrano!! Si spera in un risveglio di noi tutti. Buona giornata

  2. Sono d’accordo con te Umberto purtroppo da 80 anni l’Italia è divisa in due non capisco come si possa seguire un gruppo di disfattisti che portano alla deriva e oggi tanto per cambiare altro sciopero politico il primo del nuovo anno …una rivolta sociale che crea disagi e povertà e non porta da nessuna parte spero che i loro seguaci si defilino al più presto e iniziono a pensare con la loro testa ….Buon fine settimana a tutti

  3. Bravo Umberto hai descritto l’Italia che ho vissuto, una cosa è certa per ricordi di famiglia e ai quali ho partecipato, io non mi piego.
    Grazie Umberto

  4. Ciao Umberto, non puoi immaginare quanto io pensi al futuro dei miei nipoti….soprattutto del piccolo in piena fase adolescenziale….ad oggi il mio è solo un augurio, quello di potersi affacciare in un mondo dove le regole siano solo costruttive…..CIAO CAPITANO
    CAPITANO

  5. Ciao Umberto.
    Purtroppo mi ritrovo nel tuo articolo ed è così la nostra Italia.
    Siamo “vittime” di queste persone, alcune parlano solo senza fatti, altre il contrario.
    La gente spesso va dietro alla massa senza capire.

  6. Ciao Umbi
    Bellissimo il tuo racconto lo condivido al 100% purtroppo siamo sempre alle solite, gente che invece di fare una sana buona opposizione, non fanno altro che mettere il bastone in mezzo alle ruote, un pò perché non sono capaci di fare una opposizione ,un pò forse per gelosia, visto che l’oro non sono stati capace quando governavano,, prendi il caso di quei ragazzi che sono stati inseguiti dai carabinieri , purtroppo uno ha perso la vita, è qui tutti quelli della sinistra stanno dando la colpa ai carabinieri, se quelli non hanno rispettato lalt, vuol dire che non erano in regola ( non per la patente) ma mi risulta che avevano qualche migliaia di euro , una catenina d’oro strappata, passamontagna , io mi chiedo se questi non avevano fatto un furto?
    Sembrerebbe quasi di sì, se no non si spiega perché non si sono fermati,8 chilometri andavano a una velocità non consentita , se per caso investivano dei pedoni ? Se ci scappavano dei morti? Allora si gridava allo scandalo perché non erano intervenuti le forze dell’ordine!
    Riassumendo , quelli della sinistra danno la colpa ai carabinieri perché non dovevano fare l’inseguimento, dico ma siamo seri o siamo nel paese dei balocchi? Ecco cosa sono capaci di fare quelli della sinistra. Altra cosa che per fortuna è andata a buon fine, è il caso Salvini, la sinistra, ha cercato di tutto di farlo processare perché aveva fatto solo il suo dovere, il suo dovere a proteggere le nostre coste, il suo dovere a far sì che questi pirati dei barconi che portano gente a morire in mezzo al mare , che è diventato un cimitero, bene ha fatto Salvini, alla faccia di quelli che hanno cercato di vederlo in carcere .
    …I have a dream …
    Mi viene in mente la bellissima canzone di Elvis Presley
    “If I can dream ”
    Where all my brothers walk hand in hand, tell me why oh why can’t my dream come true ? Perché non può avverrarsi il mio sogno , basta crederci e volerlo , volerlo tutti insieme compatti uniti , non disuniti come vogliono l’opposizione.!

  7. Ciao Capitan U buon rientro e come sempre grazie per aver regalato anche questa volta uno spaccato di ciò che questo Paese sta vivendo come fosse un territorio diviso in due da acque impetuose e rive lontanissime una dall’altra… purtroppo io.non ho.mai potuto vedere una sx che volesse il.bene di chi non sposasse il suo credo i il suo volere e lo ha sempre voluto imporre in ogni angolo del Paese anche con metodi che loro chiamano da FASSISTI… oggi vedere che mistificano la realtà e che non ammetteno i propri errori del passato, pretendendo di farli diventare errori del presente da affibbiato a chi sta con enormi fatiche e difficoltà a risalire la china, è triste e vergognoso… ogni momento e occasione sono utili per buttare fango sul lavoro altrui, anche se questo porta risultati che in ogni parte del mondo sono ampiamente apprezzati… è vero che il potere logora chi non ce l’ha ma è anche vero che il potere in mano alla sx ha portato solo ad una tragica discesa senza freni verso la devastazione del Paese… ora tutti quelli che non sono stati capaci di governare si ergono a solutori dei problemi da loro stessi causati e vorrebbero ritornare a governare per rendere la popolazione come un gregge di pecore da poter indirizzare ovunque faccia comodo… strumentalizzano ogni accadimento per portare acqua al proprio mulino, si fingono amici comprensivi degli italiani dii seconda generazione, permettendogli ogni azione contro il patrimonio e gli italiani di prima generazione, perché hanno bisogno di raccogliere nuovi voti per le prossime elezioni… si fingono amici del Paese ma rimangono in trepida attesa di poter riprendere la devastazione di tutto e di tutti a suon di tasse e vessazioni come già stanno facendo nei comuni da loro governati… non credo si possa pensare che una simile cozzaglia di persone prive di idee e sani principi possa essere la soluzione ideale per questo o per qualsiasi altro Paese al mondo… abbiamo una sx fortemente orientata a sostenere tutto ciò che non è legalmente accettabile, a discapito dei cittadini, contro le Forze dell’Ordine, a favore degli stranieri, considerandoli come nuovi acculturatori e futuri PATRIOTI,… in qualsiasi altro Paese tutto questo non sarebbe assolutamente accettabile, in Italia se non viene accettato si è subito indicati e additati come FASSISTI e RASSISTI… uno di questi nuovi acculturatori ha detto in TV che se una ragazza va in piazza sa venissino cosa rischia e cosa gli può capitare, ebbene visto che questo è ciò che la sx giustifica e accetta dovrà anche poi giustificare chi con una mazza da baseball si allenerà, prima o poi in piazza, utilizzando come bersaglio questi soggetti… chiudo non perché non ci sia più nulla da dire ma perché, purtroppo ci sarebbe molto altro da aggiungere… grazie Capitan U

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