Buongiorno e buona domenica ai lettori, la serie A riprende con la 20a giornata dopo l’intermezzo della Supercoppa, si ripresenta con 5 anticipi tra venerdì e sabato 11 gennaio. Il primo all’Olimpico di Roma, tra Lazio e Como, finisce con un sorprendente pareggio, mentre il sabato offre altri interessanti spunti per la classifica, con il derby della Mole tra Juventus e Torino, e a chiudere la serata il ritorno in campo del Milan fresco di Supercoppa, a S.Siro contro quel Cagliari che all’andata riusciva a bloccare i rossoneri su un clamoroso 3-3. Vediamo intanto in ordine cronologico i risultati di questi anticipi:
Lazio-Como 1-1
La Lazio non si ridesta dopo il ko del derby. Finisce in parità contro il Como, che al contrario conferma di aver superato il momento no delle scorse settimane. Senza gli qualificati (Gila, Zaccagni, Castellanos), i biancocelesti rischiano più volte di andar sotto, ma riemergono dopo l’uscita per infortunio al 20′ di Nico Paz, colpito duro da Gigot. E’ Dia a trovare il gol per primo, illudendo l’Olimpico, ma nella ripresa Tchaouna rovina tutto, facendosi ammonire due volte nel giro di pochi secondi e lasciando la Lazio in 10 uomini. Il Como riprende tono e pareggia con Cutrone, ben servito da Strefezza. Prosegue dunque l’impasse della squadra di Baroni, che ha vinto solo una volta, nel finale (a Lecce) nelle ultime cinque giornate. Per Fabregas, invece, è un passo prezioso nella corsa verso la salvezza.
Empoli-Lecce1-3
Il Lecce sbanca Empoli e aggancia i toscani in classifica. La formazione di Giampaolo inizia il girone di ritorno con tre punti d’oro per la corsa salvezza grazie ad una partenza a razzo. In 11 minuti infatti segnano Morente e Krstovic. Seghetti tiene in vita i toscani e a inizio ripresa, Cacace indica la via per la rimonta, ma segna ancora Krstovic, e sancisce un successo prezioso per la formazione pugliese.
Udinese-Atalanta 0-0
Match pirotecnico dal punto di vista dinamico, per quasi tutti i 90′ le due squadre sembravano essersi accordate per dar vita ad un flipper umano, con palla che schizzava impazzita da un bonus all’altro senza però finire nel sacco. Ritmi degni di una partita della Premier L., e sarebbe da chiedersi dove questi giovani in campo abbiano attinto una simile energia agonistica e reattiva. Tutto elettrizzante e bello per il pubblico, incontro divertente ma alla fine nessuna delle due porta via 3 punti, nemmeno l’Udinese che li avrebbe meritati, e nessun pallone finisce alle spalle dei portieri. Anche se, per la verità, in qualche occasione è stato soltanto il caso a negare all’Udinese il vantaggio, per le chance più nitide avute. Atalanta che si, ha assecondato il ritmo forsennato degli avversari, ma senza produrre pericoli consistenti dalle parti di Sava, portiere dell’Udinese. L’episodio più clamoroso e incredibile è toccato a Sanchez, sul finire del primo tempo: cross di Kamara, il “Niño“ex Inter incorna di testa centrando in pieno il palo alla sinistra di Sava, la palla gli ritorna sui piedi e lui la centra spedendola sulla traversa a porta vuota! L’azione finisce con Lovric, che per ultimo di testa spedisce direttamente tra le braccia di Carnesecchi. Tripla occasione pazzesca per l’Udinese, mentre al tirar delle somme l’Atalanta si nota concretamente soltanto in pieno recupero, al 94′, quando Samardzic si libera in area e incrocia col sinistro, costringendo Sava a volare e rifugiarsi in calcio d’angolo. Prima vera palla gol per l’Atalanta, troppo poco per evitare il possibile allungo del Napoli in testa e l’altrettanto possibile sorpasso dell’Inter, che si piazzerebbe solitaria al secondo posto, con due partite da recuperare.
Torino-Juventus 1-1
Atmosfera elettrica, contrasti duro, un paio di prodezze e allenatori espulsi. C’è tutto questo e altro ancora nel pareggio tra Torino e Juventus, nell’attesissimo derby della Mole, caratterizzato dai lampi nel primo tempo dei numeri 10 Yildiz all’8′ e Vlasic, allo scadere dopo il 45′. Per Thiago Motta, che schiera dal 1′ Nico Gonzalez e Douglas Luiz, dovendo fare i conti anche con le assenze di Vlahovic e Locatelli, è il 12°pareggio su 19 partite di campionato disputate. In classifica resta, al momento, tutto invariato: granata undicesimi a 22 punti, bianconeri quinti a quota 33.
Cagliari-Milan 1-1
Il Milan torna a San Siro, tifosi ancora in festa per la Supercoppa, ma l’effetto svanisce in un pareggio che lascia l’amaro in bocca. La prima di Conceição in Serie A e alla Scala del calcio da allenatore del Milan, termina come l’ultima di Fonseca in questo stadio. Dopo il successo a Riad, infatti, i rossoneri raccolgono solo un punto in casa contro il Cagliari. Ancora i sardi riportano sulla Terra Leao e compagni come all’andata, quando in Sardegna dopo l’impresa di Madrid finì 3-3. La prestazione è deludente e sembra un film visto e rivisto: contro una difesa schierata questo Diavolo si spegne. Morata sblocca la sfida al 51′ con un tap-in, dopo un primo tempo povero di occasioni, ma quattro minuti più tardi in contropiede Zortea pareggia con la complicità involontaria di Maignan, nell’occasione non perfetto. Poi Pulisic e Abraham sprecano le chance migliori, così la zona Champions nonostante i passi falsi altrui resta lontana: -8 dalla Lazio. Ma Conceição non ha tempo per piangersi addosso: martedì il recupero col Como poi sabato c’è un altro scontro con la Juventus, ma nel frattempo potrebbe aumentare il distacco, già consistente, dall’Inter e dal Napoli impegnate questo pomeriggio in partite (sulla carta) non proprio difficili.
Questi gli anticipi, in attesa di conoscere i risultati delle partite in calendario tra le 15 e le 20,45 di oggi: Genoa-Parma, Venezia-Inter, Bologna-Roma e Napoli-H.Verona. A domani per i relativi commenti, buon pomeriggio.