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Stadio, in commissione proposta bando pubblico: maggioranza resta divisa

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Arriverà in Aula, ma senza una linea condivisa, la proposta di delibera di iniziativa consiliare per la formulazione di un bando pubblico per la ristrutturazione dello stadio Meazza che vede l’adesione di rappresentanti di diversi gruppi della maggioranza di centrosinistra del Consiglio comunale. Le differenti posizioni sono state di fatto confermate nel corso della Commissione consiliare congiunta (Affari Istituzionali e Città Metropolitana, Olimpiadi e Paralimpiadi, Rigenerazione Urbana e Sport). La proposta vede primo firmatario Enrico Fedrighini (Gruppo Misto) ed è stata sottoscritta anche Carlo Monguzzi (Verdi), Alessandro Giungi (Pd), Angelica Vasile (Pd), Rosario Pantaleo (Pd) e Marco Fumagalli (Lista Sala).

Fedrighini in commissione ha ricordato l’interlocuzione dell’amministrazione con Milan e Inter e la recente stima del valore dell’area fatta dall’Agenzia delle entrate. “Tutti abbiamo capito che alle società finanziarie che controllano Inter e Milan non interessa la ristrutturazione dello stadio Meazza”, ha affermato. “Preso atto della volontà dei club è utile chiarire la volontà dell’amministrazione rispetto a un bene di sua proprietà”. In sostanza “chiediamo, attraverso un bando pubblico, quale convenienza ci sia” in quest’operazione “per l’amministrazione comunale proprietaria del bene, siamo ancora in tempo”. Per Fedrighini soprattutto “è giusto che sia il Consiglio a formulare l’indirizzo dopo una discussione” . “La procedura del bando pubblico – ha detto – mi sembra l’elemento più chiaro”.

Secondo Carlo Monguzzi (Verdi) “la trattativa dell’ amministrazione con le squadre è sempre stata una resa totale” con questa proposta “noi diciamo ‘vinca il migliore’, mettiamo a bando quell’area e vinca il migliore”.

Alessandro Giungi (PD), ha affermato: “Vorremmo sapere cosa succede di San Siro, dire ‘rifunzionalizzazione’ di per sé non ha molto significato. Ritengo importante aver riportato in questa sede una discussione”. Di diverso parere Bruno Ceccarelli, anche lui Pd.Questa proposta non è sottoscritta dai gruppi di maggioranza come qualcuno può avere inteso – ha precisato – ma da alcuni consiglieri che pur facendo parte della maggioranza non si sono trovati nella posizione della maggioranza e del sindaco. E’ legittimo, poi ciascuno farà le valutazioni del caso” ma “questa proposta è in contrasto con gli ultimi odg votati”. In ogni caso, ha tenuto a sottolineare “fa parte del giusto confronto che possiamo fare”. Contrario anche Marco Mazzei (Lista Sala): “Se a noi interessa che le squadre restino in città il percorso che dobbiamo fare è quello già voto con ampia maggioranza Consiglio – ha sostenuto – il fattore tempo è importante. Dobbiamo prenderci la responsabilità di decidere”.

Diverse le posizioni anche tra i consiglieri del centrodestra intervenuti in commissione. “Se andiamo a imporre alle squadre un avviso pubblico per la ristrutturazione è ovvio che se ne vanno“, ha detto Samuele Piscina (Lega) e “questa delibera non gioverebbe a nessuno“. Enrico Marcora (FdI) ha invece affermato: “Ben vengano iniziative come quella proposta, riportiamo ad essere luogo della discussione il Consiglio. Ritornare all’interno del Consiglio e assumersi le responsabilità mi sembra un elemento fondamentale”.

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