La notizia è del Corriere “La richiesta arriva dal Garante del verde ed è destinata a far arrabbiare molti proprietari dei cani. I tre esperti nominati dal sindaco Sala chiedono di aggiungere un articolo al Regolamento del Verde «che vieti l’accesso alle aree verdi agli animali di affezione e in particolare ai cani ove non espressamente permesso». Adesso l’articolo che regola l’uso delle aree verdi prevede che, dove non specificamente vietato, i cani possano comunque circolare a patto di essere tenuti al guinzaglio.”
Le motivazioni? «Per la salvaguardia della biodiversità (tutela fauna selvatica e evitare danni alle piante erbacee, arbustive e arboree), per prevenire danni agli impianti di irrigazione (ale gocciolanti), per la tutela della salute dei cani (caso forasacchi ad esempio e interazione con altri individui) e per la tranquillità e sicurezza dei cittadini che frequentano gli spazi verdi (atteggiamenti aggressivi, deiezioni varie)».
Non esiste a livello nazionale nessuna legge che si pronunci riguardo il divieto di accesso dei cani nei parchi pubblici in modo univoco e preciso.
Le reazioni di Linus e Saviano.
Linus ha commentato la proposta del Garante del verde di vietare l’accesso ai cani alle aree verdi non permesse, giudicandola inutile. Secondo il direttore artistico di Radio Deejay, nel suo quartiere, San Siro, la gestione dei cani è già adeguata e non vede la necessità di una norma simile. Anche Nicola Savino, collega di Linus, si oppone fermamente alla proposta, definendola una sciocchezza e un paradosso. Entrambi sottolineano che, nonostante alcuni proprietari possano avere comportamenti scorretti, la maggior parte rispetta le regole. Savino suggerisce di aumentare i controlli e sanzionare chi non le rispetta, piuttosto che vietare l’accesso ai cani alle aree verdi.
Anna Ferrari
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