La fissa del Comune di Milano sono ormai i divieti. Dopo i gelati notturni, quasi tutte le auto e le sigarette all’aperto, è la volta dei cani nei parchi. Non è ancora un regolamento, ma nel ponderoso documento che i 3 garanti del verde hanno consegnato all’Assessore all’Ambiente questa proposta è messa nero su bianco! Per assicurare la biodiversità e la qualità del patrimonio arboreo dei parchi milanesi bisogna vietare l’ingresso dei cani e di tutti gli animali di compagnia nei parchi (art 24 del regolamento).
Per i 3 soloni del verde se i parchi non sono ben tenuti è colpa degli amici a 4 zampe. I garanti non si sono accorti dei tanti alberi seccati per incuria del Comune, della mancanza di impianti di innaffiamento, delle mancate potature. Non hanno visto tende, degrado, spacciatori che rendono infrequentabili molte aree verdi, ma si preoccupano dei cani.
Intendiamoci: è importante che i padroni degli animali rispettino le regole esistenti a Milano per portare a spasso il cane, però vietare la frequentazione dei parchi per migliorarli è come chiudere le scuole perché non si riesce a mantenerle!
E’ la tipica idea dei verdi che l’ambiente è un totem da guardare e venerare, e non invece una ricchezza per la qualità della vita delle persone.
È solo l’ultima ecofollia pensata dai verdi milanesi che hanno purtroppo già ottenuto di non tagliare l’erba in molte aiuole. Speriamo che Sala resista a questa assurda richiesta che penalizzerebbe la vita delle centinaia di migliaia di famiglie e di anziani che possiedono un cane e che dovrebbero riversarsi su strade e marciapiedi!
Sala e la sinistra purtroppo hanno già fatto troppe concessioni al pensiero green in materia di mobilità e urbanistica, con il risultato concreto di avere Milano sempre inquinata ma meno accessibile.
Il futuro di Milano non può essere più affidato ai “garanti” e ai divieti imposti ai cittadini. Serve un Comune efficiente nel fare e nel dare servizi pubblici di qualità.
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Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.
Si eliminassero loro!
Ho di fronte casa un parco prevalentemente frequentato da pensionati in compagnia del loro amico cane e dove i vialetti sono tuttora pieni di fogliame. Invece di ampliare nei parchi zone riservate ai cani questi “verdi” propongono di far passeggiare i cani sui marciapiedi togliendo inoltre alle persone il piacere della compagnia.E’ aberrante la proposta in questione. Ma con questi dementi dove andremo a finire? Milano non ne può più!
Le risposte alle grandi questioni vengono coperte con falsi problemi che distraggono la gente. Demagogia allo stato puro.
Allucinante, Fabrizio. Secondo sarebbe meglio vietare l’accesso nei parchi ai tre soloni, così non si fanno venire certe idee.
Condivido pienamente!
Se i parchi non sono ben tenuti la colpa è dei “due gambe” non dei 4, due gambe che bivaccano e 2 gambe con solo idee balorde, proprio come questa
Penso che questa giunta e il suo sindaco abbiano perso il contatto con la realtà. Ammesso e non concesso che lo abbiano mai avuto veramente….. Speriamo nelle prossime elezioni……🤞🏻🤞🏻🤞🏻