S. Stefano Ticino, De Corato “Mentre Anpi locale definisce gli esuli dei migranti, ho ricordato i 20mila italiani uccisi dai partigiani titini”

Lombardia

 (L’On. De Corato all’inaugurazione della Mostra fotografica a fianco dell’esule Anna Maria Crasti)

«Questa mattina (ieri ndr) assieme ad alcuni membri dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, al Comitato Dieci Febbraio, ad alcuni membri dell’Associazione Fuchur, ad alcuni rappresentanti dell’Amministrazione Comunale di Santo Stefano Ticino e al capogruppo di Fdi in Consiglio Regionale Lombardo Christian Garavaglia, ho partecipato all’inaugurazione della mostra “La verità negata, la memoria ritrovata” con l’esule Anna Maria Crasti in vista dell’importante Giornata del Ricordo.

Ho colto l’occasione, proprio nel giorno in cui è stata vandalizzata vigliaccamente la foiba di Basovizza, di ricordare i 20 mila italiani uccisi dai partigiani titini in quelle terre mentre l’Anpi locale, recentemente, ha definito “migranti” gli esuli. Subito dopo la mostra ho preso parte all’inaugurazione della panchina tricolore del Ricordo che è stata inaugurata in piazza della Costituzione».

Così il Deputato di Fratelli d’Italia, vice Presidente della Commissione Affari Costituzionali della Camera ed ex vice Sindaco delle Giunte di Centrodestra milanesi, Riccardo De Corato.

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