Si fingevano tecnici dei termosifoni autorizzati dall’amministrazione condominiale e derubavano anziani e persone e sole dei gioielli che avevano in casa.
Lo scorso 5 febbraio il pool che si occupa di truffe ai danni di persone anziane o comunque persone vulnerabili della sezione di polizia giudiziaria presso la Procura di Milano, ha eseguito, con l’ausilio della squadra mobile di Torino la misura della custodia cautelare in carcere nei confronti di due cittadini italiani. I due, rispettivamente di 65 e 41 anni, appartenenti alle famiglie Sinti di Nichelino (TO), hanno precedenti specifici in relazione alla commissione di ben ventiquattro furti in appartamento, realizzati principalmente a Milano e nell’hinterland, dal gennaio 2023 al dicembre 2024, ai danni di persone anziane.
Secondo quanto ricostruito nel corso delle indagini, i due dopo aver individuato le vittime anziane o vulnerabili, si presentavano alle loro abitazioni dicendo di essere “tecnici dei caloriferi”, incaricati dall’amministratore di verificare il buon funzionamento dell’impianto; una volta ottenuto il consenso a entrare in casa, con uno strumento elettronico, ispezionano l’appartamento e, simulando una perdita d’acqua nell’impianto, informano la vittima della presenza di sostanze pericolose che potevano danneggiare denaro e oggetti preziosi se a contatto con l’acqua. La vittima veniva così indotta a raccogliere i beni preziosi ed il denaro che immediatamente veniva sottratto.
L’indagine, durata circa un anno e mezzo, ha portato all’identificazione dei responsabili e alla loro cattura, grazie all’analisi di filmati, riconoscimenti fotografici, servizi di pedinamento, esami del dna, tabulati telefonici e incroci di dati sui veicoli utilizzati.
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