Un “forte aumento degli atti” di antisemitismo in Italia rispetto al 2023, anno “che aveva già registrato un’impennata preoccupante di eventi.
A seguito di 1.384 segnalazioni, sono 877 gli episodi di antisemitismo selezionati come tali”; “oltre al tradizionale cospirazionismo, principale matrice ideologica che alimenta l’odio contro gli ebrei, registriamo nel 2024 una crescita molto forte in termini assoluti e in percentuale di episodi legati alla guerra”. Emerge dalla relazione relativa all’anno 2024 dell’Osservatorio antisemitismo della Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea – CDEC che produce ogni anno una Relazione su atti e discorsi di odio antisemita in Italia.
“Il documento – spiega l’Osservatorio – è introdotto da un quadro sociologico del contesto italiano con dati statistici sulla percezione di sicurezza e benessere della popolazione; una cornice necessaria a contestualizzare l’antisemitismo, che tiene conto anche delle conseguenze del conflitto in Medio Oriente. I dati raccolti rilevano un forte aumento degli atti rispetto al 2023, anno che aveva già registrato un’impennata preoccupante di eventi. A seguito di 1.384 segnalazioni, sono 877 gli episodi di antisemitismo selezionati come tali dall’Osservatorio nel corso del 2024. Di questi, 600 riguardano l’antisemitismo in rete e 277 si compongono di atti accaduti materialmente. Oltre al tradizionale cospirazionismo, principale matrice ideologica che alimenta l’odio contro gli ebrei, registriamo nel 2024 una crescita molto forte in termini assoluti e in percentuale di episodi legati alla guerra”, evidenzia l’Osservatorio.
Milano Post è edito dalla Società Editoriale Nuova Milano Post S.r.l.s , con sede in via Giambellino, 60-20147 Milano.
C.F/P.IVA 9296810964 R.E.A. MI – 2081845