Oggi è San Valentino.
Diciamoci la verità, non c’è una donna sulla terra che non si aspetti un fiore, una cena romantica, una scatola di cioccolatini o anche solo un messaggio di auguri del proprio amato.
Siamo programmazioni familiari e pertanto cresciute non solo con l’idea del grande amore, ma anche in modalità attesa.
Attesa del principe azzurro, attesa del bacio che ti risvegli, attesa che quel lui ti scelga, attesa che lui ti dimostri il suo amore e nell’attesa che tutto questo si verifichi, la nostra sindrome da crocerossina si espande inclusa la nostra mancanza di autostima.
Certo, molte donne le sentirai dire che è una festa consumistica, che l’amore è tutti i giorni, che i fiori recisi appassiscono, ma stanne certa, stanne certo il 14 febbraio ognuna, nessuna esclusa, spererà di essere stupita dal proprio lui.
Ogni cuore ogni mente ogni corpo di ogni donna si metterà in modalità attesa e questo la renderà vulnerabile, potenzialmente feribile, ma soprattutto una mendicante d’amore.
Se non mi riconosco che sono già amore, se non imparo ad amarmi e a prendermi cura di me ogni giorno, se do a quel lui il potere di definirmi amabile, vivrò tutta la mia vita in mancanza e in attesa di conferme.
E allora amica mia ti auguro questo San Valentino di svegliarti e davanti allo specchio sorriderti, dirti che sei bellissima e che vai bene esattamente così come sei.
Ti auguro poi di farti gli auguri, di celebrarti, di regalarti fiori e di imparare ad amarti ogni giorno follemente e audacemente come nessuno ti amerà mai.
E allora credimi, stanne certa, tutto quello che arriverà non riempirà vuoti ma si aggiungerà ad un pieno.
Un pieno di TE.
Con Amore
Cristina
Cristina Cogoi
coach spirituale -crescita personale
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