Varcare per la prima volta la soglia de Il Saraceno* è una scoperta, tornarci è sempre una garanzia. Fuori c’è la statale che collega Bergamo con Brescia ma, una volta entrati, tutto cambia e non è esagerato dire che si mette un piede in Paradiso; silenzio rotto solo da musica ovattata, luci soft, sorrisi e modi delicati, pareti e arredi color pastello che mettono in risalto i colori vivaci dei quadri, dei fiori freschi e dei vetri soffiati artistici, distribuiti con eleganza, richiamo delle origini di Roberto Proto che ha i natali in Costiera Amalfitana, terra di colori e calore.
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Regina dell’accoglienza è Maria Morbi, sommelier, direttore di sala e moglie dello chef, che insieme ai suoi ragazzi, mette la clientela a proprio agio, racconta la cucina nel modo migliore e con i migliori abbinamenti nel bicchiere. Al Saraceno la carta dei vini è di livello superiore con etichette di eccellenza italiane ed estere, prevalenza di vini bianchi perché la cucina di Roberto Proto è di mare, molte le bollicine di pregio e gli champagne.
Al Saraceno la Stella Michelin è arrivata nel 2014 a premiare la professionalità di tutta la squadra ed è stato un punto di partenza e mai di arrivo, Roberto e Maria non smettono di lavorare quotidianamente per accontentare gli ospiti in tutto, con generosità e passione.
Proto è arrivato a Bergamo all’età di 4 anni ma il legame con Amalfi è sempre molto forte e nella sua cucina si sente tutto. Il pesce in primis e poi le mozzarelle di bufala, i limoni, l’olio, le Nocciole di Giffoni, la sua proposta è fresca, solare, colorata, gioiosa… non stanca mai… le materie sono riconoscibili, la creatività serve per esaltarle e mai mortificarle.
Roberto Proto tratta il pesce crudo come nessuno ma ammalia anche con i primi e con i dolci.
La cucina del Saraceno è elegante e divertente, come il piatto icona che è in carta da un ventennio, il “Gomitolo di Gambero con Salsa Giardiniera e Liquirizia”ma anche il dessert “Ancora Pesce” un tentacolo di polipo finto con all’interno un cremoso di mango e passionfruit accompagnato con un sorbetto di frutto della passione e vaniglia.
Le entrée sono generose così come il servizio del pane e dei lievitati dove le origini campane si contaminano con il territorio… convivono golosamente la focaccia con pomodorini e il burro montato della bergamasca.
Il Saraceno si raggiunge da Milano in tre quarti d’ora, è aperto pranzo e cena dal mercoledì alla domenica e, oltre alla carta e ai menù degustazione, offre una proposta molto interessante per vivere l’esperienza in maniera accessibile: il Menù Sinfonia a 100 euro: 1 antipasto, un primo, un secondo, un dolce sempre completato con gli stuzzichini e la piccola pasticceria.
(foto Clara Mennella)
Ristorante Il Saraceno
Piazza Don Luigi Verdelli, 2 – Cavernago BG
Il Saraceno aderisce al percorso gastronomico Gourmantico (www.gourmantico.it) Fino al 31 marzo nei ristoranti aderenti si potrà prenotare un pranzo o una cena con un menù completo dall’antipasto al caffè a 80 euro a persona.
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Giornalista professionista fin da giovanissima inizia scrivendo di moda, attualità e costume su Cosmopolitan e Capital. Dal 1997 al 2022 è redattore al Sole24Ore coltivando in parallelo la passione per le storie legate al food&wine.
Scrive per l’Associazione Professionale Cuochi Italiani, gira l’Italia con la troupe di Gustochannel e dal 2011 fino al maggio 2017 è stata Vicedirettore di Italia a Tavola.