Ventisette appartenenti a baby gang sono stati arrestati dagli agenti della Questura di Milano e altre 25 sono indagati in stato di libertà per vari reati che vanno dalla detenzione di armi da taglio e da fuoco, al possesso di stupefacenti, rapine, furti, utilizzo abusivo di carte di credito, resistenza e violazione delle norme in materia di immigrazione.
Nell’ambito delle numerose perquisizioni di abitazioni ed esercizi commerciali, i poliziotti hanno sequestrato un fucile a canne mozze modificato, due pistole funzionanti, una pistola scacciacani, munizioni di vario genere, taglierini e coltelli, quasi un chilo di cocaina, più di 7 chili di cannabinoidi, mezzo chilo di sostanza da taglio, 2 grammi di droghe sintetiche, 2 di shaboo, 9 di ecstasy e poco più di 50mila euro in contanti. Complessivamente sono state controllate 1889 persone, tra italiani e stranieri e 190 veicoli.
Le attività della Polizia di Stato si sono concentrate nel monitoraggio delle bande giovanili attive nelle aree di Porta Garibaldi, Gae Aulenti, Duomo, Navigli, Buenos Aires, Porta Venezia, City Life, Stazione Centrale e della periferia, nei quartieri Greco Turro, Niguarda, San Siro, Bonola, Porta Romana, Ticinese, Porta Genova, Lambrate. Le inchieste hanno riguardato anche alcuni comuni della provincia tra i quali Cinisello Balsamo, Rho, Legnano, Rozzano e Novate Milanese.
L’operazione di prevenzione nell’area di Milano si inserisce in una vasta operazione di polizia giudiziaria, coordinata dallo Sco, Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato, e che ha interessato anche molte province italiane.
L’attività sul territorio milanese si è concentrata tra il 20 e il 23 febbraio. Sono stati controllati, ma non arrestati, anche molti minorenni: 88 italiani e 137 stranieri. Per quanto riguarda le armi, durante la conferenza stampa in questura, è stato evidenziato, in particolare, il sequestro effettuato in un fucile a canne mozze e modificato, oltre a proiettili per pistola, munizioni per fucili. Tra le sostanze stupefacenti, circa 960 grammi di cocaina, più di 7 kg di cannabinoide, quindi hashish e marijuana, mezzo chilo di sostanza da taglio e piccole quantità di droghe sintetiche, in particolare Cyanide Ecstasy, MDPV.
Sono stati sequestrati anche 50 mila euro. Il culmine dell’attività è stata raggiunta la sera del 21 febbraio, quando il personale della Squadra mobile, insieme agli agenti dei commissariati, ha effettuato un’attività mirata verso gruppi di giovani minorenni: 6 persone sono state indagate, 9 arrestate. Nella serata, sono stati sequestrati più di un chilo di marijuana, 700 g di cocaina, ecstasy, hashish e sostanza da taglio, 9mila euro. Sempre il 21 febbraio, a Quarto Oggiaro, è stato individuato un giovane pusher, 23enne, che riforniva alcuni ‘cavallini’. Il giovane è stato sorpreso all’opera e arrestato. Sono stati sequestrati circa 20 grammi di cocaina e 1200 euro in contanti. Nelle cantine del palazzo di Quarto Oggiaro dove vive l’arrestato, inoltre, sono stati trovati 600 grammi di cocaina, marijuana, sostanza da taglio e bilancini, frullatori, macchine per il sottovuoto e materiale da confezionamento.
Nella stessa serata il personale in borghese anti-borseggio ha intercettato un gruppo di sudamericani nella zona della Darsena, formato da tre cubani e da un peruviano e” guidati” da un ragazzo e una ragazza di 23 e 24 anni. I quattro si muovevano tra i bar della zona della movida milanese, appostandosi alle spalle degli avventori dei locali tentando di derubarli: il gruppetto aveva appena rubato uno zaino con un computer all’interno.
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