E’ un fatto incontrovertibile che le irreparabili distruzioni, causate dal non aver saputo evitare la “guerra” in Ucraina includono, come una diretta conseguenza, anche la subitanea demolizione dell’assetto del contesto internazionale, nel suo complesso nel Mondo Occidentale, quale si era consolidato nel “dopo Yalta” e con la fine della Seconda Guerra Mondiale per gli ultimi quasi ottanta anni.
Osservando gli eventi correnti nell’odierno scenario politico internazionale in “Occidente”, parrebbe che qualcuno tra i principali attori del mondo libero non se ne sia ancora pienamente avveduto, cedendo il suo passo da un sano “realismo” ad un malsano “ideologismo” e di ciò… quasi autocompiacendosi!
Ma il recente “ciclone Donald Trump” e le sue esternate affermazioni di politica internazionale, che si basano sulla realtà degli eventi storici tra la Russia e la post-sovietica, indipendente e sovrana Repubblica Ucraina e non sulle finzioni della propaganda della guerra ibrida, ha decisamente terremotato il sino ad oggi esistente assetto del complessivo contesto internazionale e dei suoi attori.
Come nella fiaba di Hans Christian Andersen le “verità”, quali indicate da Donald Trump, suonano un po’ come le parole del bimbo che dice… “Il Re è nudo”…! Bisogna avere il coraggio di riconoscere la realtà dei fatti che sono accaduti in modo inequivocabile, senza alcun pregiudizio distorsivo dei reali eventi storici.
Non sembrerebbe che la attuale “Europa”, che si vuole di solito identificare con la “Unione Europea” manifesti per ora tale “coraggio”!
Come già ebbi qui a scrivere la “UE” è nell’oggi come un morto che cammina per inerzia residuale, una sorta di dinosauro burocratico, affetto da corruzione e da un pernicioso gigantismo amministrativo, che vaga… fuori dal tempo parlando di tematiche… fuori dalla realtà della vita e delle necessità dei suoi cittadini.
Il “Nuovo” (ed in pratica semplificato) assetto del mondo, in concomitanza con il fattuale degrado operativo delle organizzazioni internazionali, principalmente vede, come attori in esso primari, solo soggetti-entità-Stato e, di certo, l’attuale “UE” non lo è né potrà mai esserlo in base ai suoi vigenti trattati istitutivi. Ne viene in primis che, in una tale crisi esistenziale, per i suoi Stati Membri il vecchio adagio “chi fa da sé fa per tre” si sta a buon diritto facendo sempre più strada!
Il “Nuovo Ordine Mondiale” ha oggi solo tre attori primari, gli Stati Uniti, la Cina e la Russia. L’Europa, come tale individualmente, nei fatti reali non c’è e, se mai, in futuro, dovesse riuscire ad esserci ha di fronte un cammino assai lungo nel tempi necessari per la sua storica attuazione, nel peraltro ancor vivo ideale europeista. Un ideale che l’Italia e gli italiani non hanno mai abbandonato, ma al presente si devono fare i conti con la realtà e non con l’immaginario. E il tempo stringe! Serve una piena onestà intellettuale ed uscire dalle propinate menzogne, per non rimanere impantanati nella “vecchia politica”.
Antonio Belloni
autore di : “L’”Italia” La Guerra! La Paura Un Futuro? https://youtu.be/eBg1tg1Bsls”
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