Un’imbarcazione elettrica dal 16 marzo navigherà lungo i Navigli e la Darsena per pulire le acque e raccogliere i rifiuti.
È la novità del programma 2025 di Wau! We Are Urban, associazione che da quasi vent’anni promuove l’attivismo civico. La barca green è stata presentata presso la sede dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia e sarà qui ormeggiata. Si chiama ‘Pellicano urbano’ e vuole ricordare, per i promotori, che ‘esiste una sola acqua. Da qui ci prendiamo cura del mare’ come recita la frase scritta sulla fiancata.
Garantisce una navigazione silenziosa, sostenibile, completamente riciclabile e può portare fino a sei persone. È una Gogo Boat prodotta dall’azienda GardaSolar, con lo scafo prodotto in polietilene e sarà attiva nei fine settimana con turni di volontari. Il primo appuntamento è domenica 16 marzo alle ore 9.30 e si inserisce nella partecipazione di Wau! alla fiera Fa’ la Cosa Giusta. “Siamo entusiasti di lanciare questo nuovo progetto che porta il nostro impegno anche sulle acque della Darsena e dei Navigli, – afferma Andrea Amato, presidente di Wau! Milano –
Queste aree non sono solo luoghi simbolo della città, ma veri e propri punti di aggregazione e di vita sociale, che meritano di essere preservati e valorizzati. Milano ha una grande tradizione di partecipazione civica. Crediamo che questo nuovo strumento possa rafforzare ulteriormente il legame tra le persone e la cura del territorio, dentro e fuori dall’acqua”. Anche Marco Scavone, presidente dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia ha evidenziato il legame tra l’acqua e la città, a partire dal 1911, “proprio dalla calàte della Darsena, dal sito dove ancora oggi c’è la sede della nostra associazione.
Questo a testimonianza dello storico legame della città con il mare e la sua profonda attenzione verso il suo ‘rispetto’ e tutela”. Presente anche l’assessore al Decentramento, Quartieri e Partecipazione Gaia Romani che ha evidenziato il lavoro dell’associazione Wau!, “un prezioso alleato per questa Amministrazione, impegnata nel cambiare il punto di vista che regola lo spazio pubblico e nel realizzare una Milano davvero democratica, giusta e sicura. In questa direzione va l’azione partecipativa del progetto ‘The Queer City’ che ribadisce come lo spazio pubblico non sia neutro e promuove la lotta a ogni forma di discriminazione legata al genere, per una Milano accogliente e rispettosa di ogni persona”. L’assessore al Verde Elena Grandi in un videomessaggio ha sottolineato il programma “prezioso e ricco di progetti di Wau! e la collaborazione con associazioni permette di mettere a terra azioni e progetti capaci di migliorare la qualità della vita delle persone”.
Tra i partner con cui collaborerà Wau! quest’anno ci sono Amsa, l’azienda dei servizi ambientali del Gruppo A2A, Città metropolitana di Milano che coinvolgerà studenti e volontari in azioni di rigenerazione e cura degli spazi di sua proprietà, Milanosport, i cui dipendenti saranno impegnati in attività di pulizia e riqualificazione del Centro Sportivo di via Washington e lo studio legale internazionale Hogan Lovells che gestirà il coinvolgimento nelle attività di Wau! delle persone indagate o imputate autorizzate dal Tribunale di Milano alla messa alla prova o di lavori socialmente utili. Anche gli studenti del Liceo Artistico Boccioni hanno contribuito a un progetto architettonico per rigenerare un corridoio vandalizzato. Nei prossimi mesi altre scuole della città saranno coinvolte in attività di miglioramento dei propri spazi.
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