Ucraina, “On the Road to URC 2025”: l’iniziativa per la ripresa

Milano

“Sono felice di darvi il benvenuto a questa importante giornata che vuole essere la prima tappa verso la grande conferenza internazionale per la ricostruzione dell’ucraina che si svolgerà a Roma il 10 e 11 luglio. Noi vogliamo che questo evento si trasformi in un grande successo, in una grande dimostrazione del mondo intero, di solidarietà al popolo ucraino”: così il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha aperto presso la sede di Palazzo Lombardia a Milano il primo di quattro eventi preparatori della Conferenza sulla Ripresa dell’Ucraina 2025, dedicato al coinvolgimento del settore privato.

“Milano è la capitale economica del paese, se lo dice anche un romano vuole dire che è così… Abbiamo voluto dare un segnale alle imprese italiane in questa regione industriale per antonomasia dove ci sono anche tante piccole e medie imprese perché vogliamo che il maggior numero possibile di imprese, anche private, siano coinvolte nel grande progetto di ricostruzione dell’Ucraina”.

Julija Svyrydenko, Tajani e Fontana

La collaborazione tra pubblico e privato come strumento per sostenere in modo efficace il percorso di ricostruzione dell’Ucraina. Questo uno dei punti chiave dell’intervento del presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana,  al primo dei quattro appuntamenti di ‘On the Road to URC 2025’, iniziativa preparatoria all’Ukraine Recovery Conference 2025, in programma a Roma il 10 e 11 luglio 2025, organizzata dalla Farnesina insieme al Ministero dell’Economia dell’Ucraina e alla Regione, in collaborazione con ICE (Italian Trade Agency), l’agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane.

Tra i relatori dell’evento anche il ministro dell’Economia ucraino, Yulia Svyrydenko, il vicepresidente per l’Export e l’Attrazione degli Investimenti di Confindustria e vicepresidente del Business Advisory Council, Barbara Cimmino e il direttore generale dell’ICE, Lorenzo Galanti. Durante i lavori della mattinata è stato proiettato inoltre un videomessaggio del Primo Ministro dell’Ucraina Denys Shmyhal.

COLLABORAZIONE PUBBLICO-PRIVATO CENTRALE PER RICOSTRUZIONE UCRAINA –

“L’Ucraina – ha sottolineato Fontana – è al centro di uno scenario geopolitico molto complesso. Siamo particolarmente orgogliosi di ospitare in Regione Lombardia un momento in cui confrontarsi sulla ricostruzione del Paese. Il contributo lombardo a questo percorso deve passare attraverso la collaborazione tra pubblico e privato, che per noi è una consuetudine. Nello specifico, per quanto riguarda le attività legate alla ricostruzione, verrà data particolare importanza alle iniziative che favoriscano la collaborazione tra aziende e operatori nel campo dei trasporti e logistica, dell’economia circolare, dell’energia, nel potenziamento delle infrastrutture, ma anche della ricerca scientifica e della formazione per professionisti della sanità”.

IL PROTOCOLLO DI COLLABORAZIONE FIRMATO A NOVEMBRE

Videomessaggio del primo ministro ucraino Denys Shmyhal

Una delle sessioni tematiche del convegno è stata dedicata alla presentazione del progetto di Masterplan della Città di Mykolaiv, nel quadro del Programma UN4 Ukrainian Cities, e al Protocollo di Intesa, sottoscritto dal presidente Fontana e dal governatore della regione di Zaporzhzhia Fedorov lo scorso 27 novembre 2024. Nello specifico, tra le iniziative previste dall’accordo ci sono l’organizzazione di attività culturali, lo scambio di conoscenze e competenze, l’organizzazione di seminari e conferenze e, più in generale, la promozione di attività sociali congiunte nei due territori, compreso uno scambio sulle politiche attive del mercato del lavoro e sulle attività di formazione.

“La vera sfida, oggi – ha concluso il presidente di Regione Lombardia – è non solo ricostruire le città, ma anche l’identità e lo spirito dell’Ucraina”.

L’IMPEGNO DI REGIONE LOMBARDIA A SOSTEGNO DELL’UCRAINA

Regione Lombardia ha supportato l’Ucraina fin dalle prime fasi del conflitto, sia accogliendo 40.000 rifugiati, sia sostenendo iniziative d’emergenza e aiuto umanitario. Nel 2024 è stato deliberato il sostegno a tre interventi focalizzati nell’area di Zaporizhzhia, mirati al ripristino di adeguate condizioni di vita per i cittadini ucraini, con particolare riferimento alle fasce fragili, e dei servizi pubblici (scolastici, sanitari, energetici) gravemente colpiti dalle conseguenze della guerra. Nei mesi successivi si sono ulteriormente rafforzate le già consolidate relazioni con l’Ambasciata d’Ucraina in Italia e si sono attivati rapporti con le autorità locali che hanno poi portato alla firma del protocollo di intesa

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