L’arte di Antonella Proto, tra sogno e rinascita

Cultura e spettacolo

Dal 28 al 30 marzo torna la Vernice Art Fair, la fiera d’arte di Forlì giunta alla XXII edizione. Un importante appuntamento per collezionisti e appassionati d’arte che

L’artista Antonella Proto

potranno entrare in contatto con diversi stili e scoprire opere di artisti affermati ed emergenti. 

In questo contesto sarà presente anche Antonella Proto, artista emergente di Gallarate che, attraverso i suoi soggetti, ci racconta la forza di risollevarsi e affrontare con determinazione le difficoltà della vita. Incontro l’artista, una donna sensibile e solare, capace di raccontare, con il pennello e a parole, un mondo vicino a tutti noi.

L’arte ha sempre fatto parte del tuo percorso ma l’amore per la pittura è nato negli ultimi anni, raccontaci come ti sei avvicinata alle tue prime tele.

Fin da piccola sono stata rapita dalla bellezza e dalla poesia che l’arte mi trasmetteva. Dopo il diploma in ragioneria, ho iniziato a sviluppare questa passione diplomandomi e lavorando come make up artist e body painter ma, in cuor mio, sapevo che le immagini e i sentimenti che provavo avrebbero dovuto prima o poi prendere forma in modo più concreto e diretto. Nel 2020, con l’isolamento imposto dal Covid, ho avuto l’occasione di riprendere in mano un sogno rimasto troppo a lungo nel cassetto. Così, durante quel periodo difficile e carico di sofferenza, ho deciso di dedicarmi completamente all’arte trovando in essa grande conforto. Le mie prime opere riflettevano le emozioni che vivevo in quel momento ma, fin da subito, ho cercato di impostare la mia produzione artistica in modo che trasmettesse messaggi positivi: volevo che le persone, guardando un mio quadro, potessero sentirsi comprese e al contempo ricevere energia positiva che le guidasse nei momenti più bui.

Alla Vernice Art Fair porterai anche una serie di lavori ispirati alla rinascita. Emblema di questa serie è la fenice che tu associ sempre a una donna. Come hai sviluppato queste opere e il messaggio ad esse legato?

Associo a queste opere un significato profondo. Amo la fenice perché esprime al meglio il concetto di rinascita a cui mi sento molto legata: nella mia vita sono morta e risorta tante volte. Ho sentito quindi il desiderio di mettere su tela le mie esperienze attraverso la rappresentazione di questo animale mitologico che rinasce dalle proprie ceneri. L’arte nella mia vita ha un ruolo terapeutico e quando dipingo sento di potermi raccontare senza filtri. Non importa quanto la vita possa essere dura o quanto le persone possano cercare di affossarti, è essenziale risollevarsi ogni volta, con nuova forza e linfa vitale. Durante il Covid mi sono fermata per due anni e mezzo e ho toccato il fondo. L’arte mi ha salvata. Pezzo per pezzo sono ripartita da me stessa. Ho iniziato a volare con la fantasia e a creare una realtà dove i miei sogni prendessero vita, un mondo fatto di colori e pennelli che fosse solo mio. Qui ho trovato rifugio, mi sono sentita al sicuro, protetta da una forza invisibile che mi ha avvolto e sostenuto. In un momento di fragilità massima mi sono rialzata. L’arte è stata il mio faro in mezzo al buio. Sono consapevole che tutti viviamo difficoltà di diversa natura ed è proprio per questo che con le mie opere voglio lasciare freschezza e leggerezza: sono fermamente convinta che l’arte non debba trasmettere negatività o appesantire chi ne fruisca ma, al contrario, andare a sanare eventuali ferite in un processo continuo che passa dall’artista all’osservatore.

Hai parlato di una forza invisibile. So che sei molto credente. La religione entra in qualche modo all’interno dei tuoi quadri?

Penso che la vita sia un viaggio: prima o poi torneremo tutti in quella che potremmo definire la nostra vera casa. Prego e so che Dio mi ascolta. La mia fede va però oltre la religione. Le nostre anime sono energie, soffi di divino che si muovono in varie direzioni. Dal canto mio voglio mantenere la retta via e dipingere quella bellezza e potenza divina che ci circonda. Tra i miei ultimi lavori sono presenti anche alcuni angeli. In questo senso la mia fede influenza la mia produzione. Oltre a essere credente sono anche una sognatrice e amo la frase di William Shakespeare: «siamo fatti della stessa sostanza dei sogni». Sono proprio loro, i sogni, i grandi protagonisti delle mie tele.

Cosa si possono aspettare i visitatori al tuo stand presso la Vernice Art Fair? 

Al mio stand, il numero 106 (vi aspetto!), troveranno quadri che trasmettono emozioni e che parlano di resilienza, rinascita, speranza e bellezza. Spesso associo questi temi alle figure femminili: una donna che si trasforma in fenice, donne che si sostengono a vicenda e che esprimono purezza e forza. Ci sono poi animali che si muovono con fierezza e sembrano assumere tratti umani. E poi ancora paesaggi, tramonti, onde che brillano all’orizzonte e piume (la piuma è anche il simbolo che ho scelto per il mio logo). Tutto questo e altro ancora condito dalle mie riflessioni che accompagnano ogni opera: amo infatti evocare immagini anche attraverso parole e poesia. Il mio motto è: “Non arrendetevi mai e cercate di rimanere a galla il più possibile in questo meraviglioso mare chiamato vita”.

Un appuntamento immancabile con l’arte contemporanea e un’occasione per conoscere nuove proposte come Antonella Proto, artista a tutto tondo, mossa da quella sensibilità che affascina e coinvolge, una donna che, nonostante le sfide che la vita le ha posto davanti, ha sempre rivolto lo sguardo al futuro trovando nel suo cuore un’energia che si è trasformata in uno stile unico e fortemente simbolico.

VERNICE ART FAIR – Stand 106

Luogo: Fiera di Forlì

Indirizzo: Via Punta di Ferro, 2, Forlì (FC)

Periodo: Dal 28 marzo al 30 marzo

Orari di apertura: venerdì dalle 16.30 alle 19.30. Sabato e domenica dalle 10.00 alle 19.30.

 

 

Dott. Francesca Provetti

12 thoughts on “L’arte di Antonella Proto, tra sogno e rinascita

  1. Devo dire che si vede la.mano di un’artista innovativo, un artista emergente che porta una ventata fresca di arte unica…un grande in bocca al lupo!!

  2. Le opere di Antonella Proto sono semplicemente straordinarie!
    Ogni quadro riesce a catturare una bellezza unica e un’emozione profonda. Il suo talento è evidente in ogni dettaglio.
    La sua arte riflette il suo animo gentile .

    1. “I tuoi quadri non sono solo frutto di talento, ma trasmettono un’anima profonda che emoziona e lascia un segno.”

      a l’artista Antonella Proto

  3. C’è chi nasce con dei doni, uno di questi è la mano armoniosa di questa artista nel realizzare le sue opere, dove ci mette tutto il suo amore nell’ arte.
    I vecchi pittori di Brera che conoscevo personalmente, di cui conservo molte opere, l’avrebbero accolta tra di loro e messa in primo piano.

  4. La vita interiore attraverso le sue opere,i colori sulle tele esprimono ciò che la sua anima antica conosce
    Un’artista che conosce i confini dello spirito

  5. Complimenti Antonella, le tue opere sono forti e dolci nello stesso tempo, proprio come te. Ti auguriamo tutto il successo che meriti

  6. Complimenti Antonella, opere intese, emozionanti…la bellezza e la spiritualità in ogni singola opera trasmettono tutta la tua anima.

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