Buongiorno a tutti, un’altra domenica di equilibrio in testa alla serie A, andamento uniforme per le prime 3 tutte vincenti, nessuno si stacca anche se qualcuno fatica. Dopo i 5 anticipi, ieri altre 4 partite si sono giocate secondo calendario, da cui rimane un solo posticipo in programma stasera. La domenica è caratterizzata però da una clamorosa sorpresa, la debacle casalinga della Juventus ad opera di una incredibile Atalanta. In ordine cronologico, vediamo cosa è accaduto nelle partite di ieri:
Verona-Bologna 1-2
Il Bologna di Italiano vince in terra veneta e continua a sognare il quarto posto, che significa Champions League. I felsinei, seppur con un po’ di suspense, si impongono in casa di un H.Verona volitivo, che ci mette cuore e ardore anche sotto di un uomo per l’espulsione di Valentini. I gol di Odgaard e Cambiaghi lanciano gli uomini di Italiano, Mosquera segna e rende frizzante il finale, ma non basta. I punti se li mette tutti in tasca il Bologna, che affianca momentaneamente la Lazio al 5° posto e guarda un gradino più in alto, il quarto occupato per ora dalla Juventus.
Napoli-Fiorentina 2-1
L’Inter chiama, il Napoli risponde e il duello scudetto continua. Dopo il successo dei nerazzurri per 3-2 in rimonta contro il Monza, nell’anticipo di sabato, gli azzurri di Conte battono 2-1 la Fiorentina al Maradona e tornano a -1 dalla squadra di Inzaghi. Vittoria meritata quella degli azzurri, che dopo un’ora sono avanti 2-0 grazie ai gol di Lukaku (il migliore in campo) e Raspadori. Gudmundsson riapre tutto, ma l’assalto finale dei viola non produce effetti: il Napoli resiste e festeggia tre punti pesantissimi per un sogno che continua.
Empoli-Roma 0-1
Un flash accecante, improvviso di Matias Soulé, dopo soli 22 secondi dal calcio d’inizio e la Roma. Tanto basta alla Roma per piegare l’Empoli a domicilio e prendere il largo in classifica. Ranieri balza al 7° posto a 48 punti scavalcando anche la Fiorentina, sconfitta a Napoli. Per i giallorossi, quinta vittoria consecutiva in campionato e momento sulle ali dell’entusiasmo.
Juventus-Atalanta 0-4
Probabilmente ci sarà ancora chi si stropiccia gli occhi, a cui nemmeno crede dopo aver assistito ieri ad una storica batosta subita dalla Juventus. I ragazzi di Gasperini hanno compiuto una impresa memorabile, infliggendo una vera umiliazione alla più quotata avversaria e spegnendo brutalmente i riemersi sogni bianconeri, dopo le ultime 5 vittorie consecutive. In un primo tempo combattutissimo sul piano atletico, in cui l’Atalanta è andata in vantaggio su rigore ineccepibile realizzato dal solito Retegui (mano alta di McKennie in piena area) sfiorando più volte nel finale il raddoppio e colpendo un palo clamoroso, è Di Gregorio con più miracoli a tenere a galla i padroni di casa. Ma nella ripresa un autentico uragano nerazzurro si abbatte sugli uomini di Thiago Motta. Appena al rientro dagli spogliatoi, ecco il raddoppio “a freddo” di De Roon, che affossa gli uomini di Motta. Lo show continua, e alla festa si aggiungono Zappacosta e Lookman. Nel finale Carnesecchi toglie a McKennie il gol consolazione. Gasperini arriva alla sfida con l’Inter a -3 dalla vetta, mentre Motta ora dovrà provare a tenersi stretto il quarto posto, ultimo obiettivo possibile di una stagione troppo deludente. Lo Stadium si svuota all’80’ e fischia sonoramente al termine.
Dunque, dopo questa conclusione pirotecnica della giornata di calcio domenicale, stasera si chiude il turno con il posticipo tra Lazio e Udinese. In settimana, partite di ritorno degli ottavi di Champions per l’Inter ed Europa League per Roma e Lazio.
Ventinovesima giornata al via venerdì 14 marzo, con l’anticipo Genoa-Lecce.
Buona giornata e arrivederci!
