Milano conferma il primato del reddito familiare

La provincia di Milano si conferma al primo posto per reddito familiare, mantenendo saldamente il suo primato. Alla fine del 2023, ogni nucleo familiare milanese disponeva in media di 34.885 euro annui, un dato che consolida la leadership della provincia lombarda. All’estremo opposto della classifica, che comprende tutte le 107 province italiane, si trova Foggia, con un reddito familiare di 14.554 euro, ben 2,5 volte inferiore rispetto a quello di Milano. Questo valore è significativamente al di sotto della media nazionale, che si attesta a 22.359 euro. A livello macroregionale, il Nord Italia registra una media di 23.062 euro, mentre il Centro si posiziona leggermente più in alto con 23.112 euro, risultando l’area con il reddito medio più elevato. Al Sud, invece, la media scende a 17.141 euro, confermando un divario tra Settentrione e Mezzogiorno che rimane pressoché invariato.

I dati, aggiornati al 2023, provengono da un’analisi condotta dall’Istituto Guglielmo Tagliacarne, il Centro studi di Unioncamere, che da anni monitora l’andamento dei redditi familiari in Italia. Il podio delle province più ricche non subisce cambiamenti: dopo Milano, si posizionano Bolzano al secondo posto con 31.160 euro e Monza e Brianza al terzo con 29.452 euro. Le prime tre posizioni rimangono invariate rispetto al 2021. In fondo alla classifica, troviamo Caserta, penultima con 14.683 euro, e Agrigento, terzultima con 14.802 euro. Il reddito complessivo disponibile delle famiglie italiane è stimato in 1.319 miliardi di euro, con un incremento dell’11,3% rispetto alla fine del 2021. Tuttavia, questo aumento non è stato sufficiente a compensare l’inflazione del periodo, che ha raggiunto il 14,9%, erodendo parte del potere d’acquisto delle famiglie. Il quadro evidenzia una disuguaglianza economica persistente tra le diverse aree del Paese, con il Nord che continua a trainare la classifica dei redditi, mentre il Sud fatica a colmare il divario.