Quando il fisco sbaglia e viene sanzionato dal Garante Privacy per euro 40.000,00: la storia di un pignoramento errato e la tutela dei dati personali
Un contribuente moroso, che in passato aveva locato un immobile, si è visto notificare un pignoramento dei canoni di locazione presso terzi, nonostante il contratto fosse cessato e l’immobile venduto.
L’ Agenzia delle Entrate e Riscossione (ADER), nel tentativo di recuperare le somme dovute, ha erroneamente individuato come terzi debitori i precedenti inquilini, ai quali ha comunicato l’esistenza del debito tributario del locatore.
Il caso in esame mette in luce una problematica sempre più frequente nell’ambito delle procedure esecutive ovvero la mancata verifica dell’attualità dei dati e delle informazioni utilizzate dall’ ADER.
Come evidenziato dal Garante per la protezione dei dati personali, l’ADER ha agito con leggerezza, basandosi su presupposti errati e non aggiornati, con conseguente violazione dei principi di liceità, correttezza ed esattezza nel trattamento dei dati personali.
Il Garante ha correttamente rilevato la violazione degli articoli 5, par. 1, lett. a) e d), e 6, par. 1, lett. e), del Regolamento (UE) 2016/679 (GDPR), nonché dell’articolo 2-ter del Codice della privacy.
Nello specifico l’ADER non ha rispettato i principi di liceità e correttezza, in ragione dei quali il trattamento dei dati personali deve avvenire nel rispetto della legge e in modo trasparente; nonché il principio di esattezza secondo il quale i dati personali devono essere esatti e aggiornati, adottando tutte le misure necessarie per cancellare o rettificare tempestivamente quelli inesatti.
E’ stato dunque contestato che l’ADER abbia omesso di effettuare le necessarie verifiche sulla vigenza del contratto di locazione e sull’attualità della proprietà dell’immobile, prima di avviare la procedura esecutiva, omissione che ha determinato la comunicazione di dati personali a soggetti estranei alla vicenda, con conseguente illecito trattamento dei dati personali.
Il Garante, con il provvedimento 10103672 del 19 Dicembre 2024, ha pertanto ingiunto all’ADER di adottare misure correttive idonee a garantire il rispetto del principio di esattezza nei trattamenti di dati personali, comminando altresì una sanzione di euro 40.000,00.
Avv. Simona Maruccio
simona@maruccio.it

Laureato in legge col massimo dei voti, ha iniziato due anni fa la carriera di startupper, con la casa editrice digitale Leo Libri. Attualmente è Presidente di Leotech srls, che ha contribuito a fondare. Si occupa di internazionalizzazione di imprese, marketing e comunicazione,