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De Chirico (FI): “Vicini a famiglie danneggiate dall’urbanistica di Milano”

Milano

1600 famiglie hanno comprato una casa, rispettando tutte le prescrizioni imposte dal Comune. 1600 famiglie non possono entrare in quelle case, perché le chiavi, metaforiche, le ha la Procura. E sugli (innocenti) proprietari dondola pigra la spada di Damocle dell’abbattimento. Ieri mattina uno dei fondatori del comitato “Famiglie sospese — vite in attesa”, Filippo Borsellino ha restituito le chiavi di casa (nuovamente metaforiche) al segretario generale, già capogruppo del PD, Filippo Barberis. In tutto questo Forza Italia non è rimasta a guardare.

“Questa mattina (ieri ndr) ho partecipato alla manifestazione organizzata dal comitato “Famiglie sospese” davanti per portare la mia solidarietà e quella d Forza Italia che a Roma vuole continuare il percorso della norma che potrebbe sbloccare le note vicende giudiziarie che hanno portato a decine di cantieri sotto sequestro e per cui oggi una rappresentanza delle 1.600 famiglie chiede alla Politica di agire. Lunedì in Consiglio comunale chiederò di discutere l’ordine del giorno che invita il sindaco a istituire un tavolo permanente di confronto”.

Così in un post Instagram, Alessandro De Chirico, Consigliere Comunale di Forza Italia. L’Ordine del giorno, anticipato a questo giornale impegna il Sindaco e la Giunta:

“• ad istituire un Tavolo Permanente con gli acquirenti degli immobili situati in edifici i cui cantieri sono fermi a causa delle indagini in corso disposte dalla Procura;

• a coinvolgere nel Tavolo Permanente tutti gli attori istituzionali competenti, tra cui rappresentanti della Procura, della Prefettura, delle associazioni di categoria e dei costruttori, al fine di garantire un confronto costruttivo e trasparente;

• a promuovere iniziative di informazione e supporto agli acquirenti, anche attraverso la creazione di un punto di riferimento comunale per la raccolta di segnalazioni e richieste di assistenza;

• a valutare, nell’ambito delle proprie competenze, l’adozione di misure di sostegno per i cittadini coinvolti, in particolare attraverso forme di agevolazione per il pagamento di oneri e tributi locali legati agli immobili oggetto di sospensione lavori.

Se approvato, questo ordine del giorno costituirebbe un importante primo passo per tutelare gli innocenti dalle mancanze dell’amministrazione. Non resta che sperare che nella maggioranza prevalga il buon senso.

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