Donald Trump e Vladimir Putin hanno sottolineato la “necessità di pace e di un cessate il fuoco nella guerra in Ucraina”, con dei negoziati che inizieranno “immediatamente” in Medio Oriente: è quanto si legge nel comunicato ufficiale diffuso dalla Casa Bianca al termine del colloquio telefonico fra i due Presidenti.
Entrambi i leader si sono detti d’accordo sul fatto che il conflitto “deve concludersi con una pace duratura”, sottolineando anche la necessità di “migliorare le relazioni bilaterali tra Stati Uniti e Russia”.
“Il sangue e le risorse che sia l’Ucraina che la Russia hanno speso in questa guerra sarebbero stati meglio spesi per le esigenze dei loro popoli” prosegue il comunicato, ribadendo che il conflitto “non avrebbe mai dovuto iniziare e avrebbe dovuto concludersi molto tempo fa con un sincero sforzo di pace”.
I due Presidenti hanno concordato che le iniziative miranti al raggiungimento di un accordo dovranno avere inizio “con un cessate il fuoco per quanto riguarda gli obbiettivi energetici e infrastrutturali, nonché con dei negoziati tecnici sull’attuazione di un cessate il fuoco marittimo nel Mar Nero” per arrivare infine a “un cessate il fuoco completo e una pace permanente”; queste trattative inizieranno “immediatamente” in Medio Oriente.
Infine, Trump e Putin hanno concordato che un futuro in cui i rapporti tra Stati Uniti e Russia venissero ristabiliti ha “enormi vantaggi, fra cui accordi economici e stabilità geopolitica quando la pace sarà raggiunta. Il presidente russo Vladimir Putin e quello Usa Donald Trump hanno ribadito, nella loro telefonata, l’impegno “di principio” a una soluzione pacifica del conflitto in Ucraina. Lo ha affermato ieri il Cremlino. La conversazione è stata incentrata in particolare sul piano americano per una tregua in Ucraina.
I due leader hanno avuto un “dettagliato, franco scambio di punti di vista” sulla situazione attorno all’Ucraina. Trump e Putin hanno inoltre deciso di costituire gruppi di esperti per lavorare a una soluzione del conflitto ucraino. Putin, secondo il Cremlino, ha anche espresso “gratitudine” a Trump per il suo desiderio “nobile” di porre termine ai combattimenti e alle perdite di vite umane. Si è detto inoltre pronto a un lavoro complessivo per raggiungere una soluzione in Ucraina.
Russia e Ucraina procederanno allo scambio di 175 prigionieri di guerra, ha, inoltre, reso noto il Cremlino al termine del colloquio telefonico fra Donald Trump e Vladimir Putin.
Il presidente russo Vladimir Putin ha affermato, durante la conversazione telefonica con il presidente Usa Donald Trump, che la soluzione in Ucraina dovrà essere “complessiva, sostenibile e a lungo termine”. Lo ha affermai il Cremlino, secondo quanto riportano le agenzie russe. “Il presidente russo ha espresso la sua disponibilità a elaborare in maniera approfondita, insieme ai partner statunitensi, possibili modalità di soluzione che siano complessive, sostenibili e a lungo termine”, si legge nel comunicato del Cremlino. La soluzione ucraina – ha continuato il Cremlino – dovrà tenere conto della necessità di affrontare le cause profonde della crisi, precisando che Russia e Stati Uniti si impegneranno a stabilizzare la situazione nei punti critici e a instaurare una cooperazione sulle questioni di non proliferazione nucleare.
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