Curare per guarire: l’approccio fisiologico alla malattia

Scienza e Salute

Seconda edizione del corso presso la Scuola Svizzera di Medicina di Segnale: dal 4 al 6 aprile 2025 a Lugano

Venerdì 4 aprile 2025 si apre la seconda edizione del corso della Scuola Svizzera di Medicina di Segnale, rivolto a medici, paramedici e professionisti della salute e della relazione di aiuto, inclusi i counselor. Un programma intenso, di quarantasei ore, in cui saranno spiegati i fondamenti scientifici del benessere fisico e psichico secondo il paradigma della Medicina di Segnale, fondata dal Dottor Luca Speciani, con l’intento di ascoltare i segnali del corpo e non sopprimere i sintomi con trattamenti farmacologici, ma andare alla radice di essi per portare il paziente alla guarigione. Tra i docenti, oltre allo stesso Luca Speciani, interverranno in questa prima sessione – la seconda sarà a fine settembre – figure di spicco della Medicina di Segnale, tra cui Mariagrazia Oliveri, Monica Perotti, Lyda Bottino, Derry Procaccini.

La Medicina di Segnale è una concezione medico-scientifica che si focalizza sull’essere umano, nella sua totalità di individuo inserito in un contesto ambientale e relazionale, e ne coglie i segnali biologici che produce e riceve, sia dall’interno che dall’esterno. L’obiettivo è prevenire e curare le patologie stimolando i segnali biologici positivi, che portano ad un miglioramento della salute, ad esempio una moderata attività sportiva, una giusta quantità di nutrienti ed il minor uso possibile di farmaci, e diminuendo i segnali biologici negativi, come l’infiammazione cronica, la cattiva nutrizione, la sedentarietà.

Si valorizzano pertanto alimentazione, movimento e stile di vita come cardini di una piena salute fisica e psichica, riducendo al minimo l’utilizzo di farmaci, in relazione ai segnali di guarigione provenienti dall’esterno (ambiente, cibo, esperienze) e dall’interno dell’organismo (segnali biochimici, epigenetica, interpretazione di eventi, stress, segnali ormonali etc.). La cifra caratterizzante della Medicina di Segnale è la de-prescrizione farmacologica. La scuola insegna con quali mezzi sia possibile farlo nel rispetto del “prima non nuocere” ippocratico.

L’attenzione auna nutrizione appropriata, secondo un piano alimentare antinfiammatorio, basato sulla Dieta GIFT(Gradualità, Individualità, Flessibilità, Tono) è la declinazione in termini moderni della celeberrima indicazione di Ippocrate: “Fa che il cibo sia la tua medicina e la medicina sia il tuo cibo.” Il principio di fondo è di stimolare naturalmente il metabolismo senza restrizioni caloriche, che rimandano a uno stato di carestia, per cui il rischio è di cadere nello stress metabolico, che genera” l’effetto yo-yo”, in quanto è impensabile mantenere a lungo un regime ipocalorico.

In quest’ottica, diventa fondamentale l’attività fisica, un sano e piacevole movimento, adatto al singolo soggetto, alla sua età e alle sue caratteristiche individuali. Oltretutto, il movimento giova anche al morale, ha una forte valenza antidepressiva e contribuisce in generale ad alzare il tono dell’umore. Certo, perché la Medicina di Segnale pone l’accento sull’interazione costante tra benessere fisico e benessere psichico: l’uno influenza l’altro, negativamente se non si sta bene e positivamente se ci si percepisce “in forma”.

Quando siamo ammalati, “siamo giù”, mentre quando ci sentiamo bene, siamo contenti: mente e corpo sono un tutt’uno. Per tale ragione, tra i professionisti di segnale, accanto ai medici e ai paramedici, ci sono figure che si occupano della relazione di aiuto all’individuo, in quanto persona nel suo ambiente di relazioni, come i counselor e gli psicologi: prendersi cura dell’anima è legato alla cura del corpo. Non dimentichiamoci inoltre che molte patologie sono psicosomatiche, quindi affondano la loro origine nella psiche. Non richiedono dunque solo la cura del corpo, ma anche quella dell’anima.

Se abbiamo il cuore dolente e lo trascuriamo, finiremo per soffrire anche fisicamente. Come diceva ancora Ippocrate: “Le malattie che sfuggono al cuore divorano il corpo.”

L’approccio di segnale è quindi completo e si prende cura dell’essere umano in tutta la sua complessità, a 360 gradi, nel rispetto dell’unicità di ciascuno e della sua situazione personale e relazionale.

Per informazioni: Scuola Svizzera di Medicina – Medicina di Segnale

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