I racconti di Capitan U 1947 – Manifesto di Ne: Insieme e in Armonia per la Pace fra i Popoli della Terra

Attualità I racconti di Capitan U 1947 Video

In un mondo in continua evoluzione, il concetto di “Stato Sovranista” si è trasformato nel tempo in quello di  “Continente Sovranista”.

Prendendo come esempio l’ Europa, la sua politica è stata gestita a senso unico da un gruppo di burocrati, dichiaratisi progressisti, che hanno dettato e imposto le proprie regole causando scompensi e disuguaglianze, nonché l’incrementarsi di tensioni interne fra gli stessi componenti la Comunità Europea, e, esterne, nelle relazioni con gli altri Continenti, anche questi coinvolti e contaminati dai medesimi grandi mutamenti in atto.

Se la competizione fra singoli Stati ha causato nei millenni devastanti conflitti seguiti da distruzioni e ricostruzioni infinite, uno scontro  fra Continenti non può e non deve essere neppure ipotizzato, perché la distruzione totale potrebbe avverarsi, e in modo catastrofico.

Credo che nessuno auspichi la fine del Mondo, ma affinché ciò possa essere scongiurato, forse, può servire anche un piccolo Comune come il nostro, interamente compreso nella Val Graveglia, ad est di Genova, che ha dato i natali al nonno di Giuseppe Garibaldi, l’Eroe dei due Mondi, e che ha un grande sogno custodito nel cuore: offrire al pianeta il proprio esempio, dimostrando come sia possibile governare armonicamente insieme, anche fra fazioni ideologicamente diverse, con politiche mirate atte a far coesistere in modo equo interessi e priorità universali.

Da noi, a Ne, non esistono più partiti di maggioranza e di opposizione, non volano più stracci in risse inutili e volgari. Dopo il risultato delle ultime elezioni per la formazione della nuova amministrazione, entrambi sono confluiti in un gruppo unico, quello del buon senso, al servizio totale ed esclusivo dei propri cittadini.

Non ci illudiamo di poter cambiare da soli  un pensiero stantio che inesorabilmente mostra tutte le sue crepe e difetti, ma auspichiamo di poter rappresentare, noi, il virus nascente, benigno, e in grado di infettare positivamente la politica planetaria fino al raggiungimento  dello scopo unico finale, quello della ambita e definitiva … Pace fra i Popoli della Terra.

sottoscrivono

Il sindaco e il consiglio comunale di Ne

Umberto Napolitano, scrittore e cantautore pacifista, residente a Ne e ispiratore del documento.

Il racconto di oggi è un grande  messaggio d’amore e di pace all’intero pianeta che parte dal Comune, dove risiedo e che io ritengo “magico”, per la cordialità dei suoi cittadini e per l’aria serena che vi si respira, grazie ad una Amministrazione che pare abbia trovato la formula della sana convivenza e condivisione. Parlo di Ne, in provincia di Genova, a cui avevo già dedicato un racconto il 23 agosto 2024 dal titolo : “Il comune genovese che dà l’esempio di come oggi si dovrebbe fare politica”.

Il manifesto riportato è nato da una mia ispirazione indotta totalmente dalla magia sopra descritta. Ne ho parlato in Comune ed è stato redatto insieme al Sindaco e al consiglio comunale, dove ognuno dei componenti ha aggiunto il suo. È giusto, a questo punto,  che vi dia qualche notizia su Ne e sulla val Graveglia, andando indietro nel tempo di qualche secolo.

Il nonno di Giuseppe Garibaldi è originario della val Graveglia, Chiesanuova di Ne, come risulta da una approfondita ricerca negli archivi parrocchiali, eseguita con certosina cura da parte del compianto professor Gianluigi Alzona dell’Università di Torino.  Quindi, possiamo dire che questa meravigliosa e fiorente valle può vantare di aver fornito all’Italia un DNA sacro, quello di Giuseppe Garibaldi, il quale, con l’impresa dei Mille del 1860, riavviò il processo di unificazione dell’Italia, riunendo il Mezzogiorno al Piemonte e giungendo nel 1861 alla costituzione del Regno d’Italia.

Giuseppe Garibaldi è chiamato anche l’Eroe dei due mondi, perché le sue imprese non si sono limitate all’Italia, ma si sono estese anche al Sud America e a varie parti d’Europa e del mondo. Quindi il suo sguardo, già allora, andava oltre l’Unità Italiana o Europea, in una visione globale che disegnava la rotta ai popoli desiderosi di libertà e unità in pace, offrendo loro l’idea, il sogno, di poter svolgere serenamente le proprie aspirazioni lavorative, anche le più nobili e umili, come quella dei contadini che con amore e accuratezza coltivano la loro amata terra, nel rispetto del biologico e dell’agro alimentare. Il nonno di Garibaldi, Angelo (al quale è dedicato un grande cippo proprio a Chiesanuova), come il bisnonno Domenico,  erano contadini e la val Graveglia, ancora oggi, proprio dalla terra offre le sue specialità più prelibate e ricercate. Il Nome Garibaldi ha lasciato la sua impronta in tutta la valle, e Francesca Garibaldi, il sindaco attuale, nonché Danilo Garibaldi, capogruppo consiliare, ne sono  la testimonianza.

Per chiudere, voglio riproporvi ancora una volta la mia canzone pacifista del 1966, in una mia versione riveduta e corretta del 2016, Chitarre contro la Guerra: non illudiamoci, una chitarra non coprirà mai il tuono dei cannoni, ma l’impegno del singolo unito a quello di una collettività cosciente ed evoluta, forse  potrà compiere il miracolo e portare alla realizzazione del grande sogno  della pace universale e di “una vita che serva a qualche cosa”.

 

… sempre con immenso amore …

Capitan U 1947

(alias Umberto Napolitano)

9 thoughts on “I racconti di Capitan U 1947 – Manifesto di Ne: Insieme e in Armonia per la Pace fra i Popoli della Terra

  1. Ci vorrebbero oggi molti Garibaldi per unire dove ci sia bisogno poiché uno da solo non potrebbe fare molto e troverebbe ostacoli ovunque a causa di molte fazioni politiche che ognuna pensa solo ai propri interessi.

    Uno da solo ha fatto molto per l’unità d’Italia e per il Sud America, quindi è da li che bisogna partire.

    Purtroppo quando capitano queste cose nessuno vuole fare niente. Quando si prova a combattere, siamo come Don Chisciotte, combattiamo contro i mulini a vento.

    Speriamo presto qualcosa possa cambiare e si possa auspicare a un cambio di rotta.

    La tua canzone sempre attualissima, oggi più che mai.

  2. Un’oasi di pace ….in un mondo contaminato dalla legge del più forte . Dalla diseguaglianza sociale…che non si accontenta di essere solo il più forte.. vuole imporre il proprio pensiero. Investendo tutto e tutti ….e parafrasando una frase di un film. Ne resterà soltanto uno….ma avanti così…non resterà più nessuno su questa terra malata. Spero che l’oasi dove tu vivi. Non venga contaminata…almeno non subito

  3. Ben detto, Umberto. La Val Graveglia un tempo si chiamava Val Garibaldo. Il nome Garibaldo è tuttora in uso per il torrente omonimo, nome derivante dal re longobardo che si rifugiò in valle in seguito alle invasioni dei barbari. Ancora oggi si riconoscono volti dall’aspetto germanico, capelli biondi e occhi azzurri in vallata. Quanto alla buona politica,
    Ne dimostra come si possa essere inclusivi al fine di operare per il bene comune, al di là delle differenti visioni generali. Un buon esempio che speriamo si allarghi a macchia d’olio. Il mondo intero ne ha bisogno. Un caro saluto. 🙂👋

  4. Ormai la sete di potere dei grandi della Terra è diventata smisurata,se ogni popolo si ribellasser al sistema forse riusciremo ad arrivare ad una pace perenne,ma aimé la maggior parte per mancanza di coraggio facciamo le pecore…,

  5. Caro Capitan U, finalmente qualcosa che funziona in questo mondo incerottato … da non crederci! … Grazie ai tuoi racconti scopro che esistono paesi dove c’è un rapporto di coesione tra i vari componenti l’Amministrazione, i quali lavorano in armonia con un obbiettivo unico, il bene dei cittadini che rappresentano … che bello per i cittadini che ne usufruiscono e che bello anche per il sindaco che, col suo impegno, potrebbe benissimo ritrovarsi nel testo della tua storica canzone, Chitarre contro la guerra. Oggi, ti sei superato offrendoci anche una lezione di storia e di geografia … interessante venire a conoscenza dei luoghi che hanno dato i “natali” ad Angelo Garibaldi, nonno del nostro Eroe dei due mondi, Giuseppe Garibaldi … grazie Capitano per allargare le mie conoscenze e grazie per il grande messaggio di speranza e di pace che tu e il comune di Ne oggi mi avete donato👏

  6. Abbiamo tutti questa benedetta chitarra della pace
    Dobbiamo solo suonarla e ascoltarla, chi l ha riposta corra a prenderla e suoniamo TUTTI INSIEME

    Grande Maestro CapitaU

  7. Grazie mille Umbi
    Con questo tuo bellissimo racconto di questo paesino, da dove tutti dovrebbero prendere come esempio, come vivere, andare d’accordo anche se ognuno ha la propria idea, la cosa principale è saper anche ascoltare e non solo voler parlare e imporre le proprie idee, comunicare e facile ma saper comunicare è un pò più difficile, se solo chi è al potere mostrerebbero, più umiltà, cose che dovrebbero fare chi è al potere del Europa, che vogliono comandare e prendere decisioni senza ascoltare gli altri stati.
    Fino adesso l’unica cosa che ci unisce in questa Europa è l’euro,non sono stati ancora in grado di fare Gli Stati Uniti D’Europa. Se ognuno pensa per sé, non andremo da nessuna parte, e L’Euopa sarà sempre più debole, speriamo in bene che questi abbiano un pò di buon senso,
    Non bastavano le Guerre che sono in corso, adesso è scoppiata anche la guerra tra le nazioni con i Dazi, anche qui, bisogna ragionare e non rispondere occhio per occhio , aumentare anche noi i Dazi al America, non sarebbe una buona cosa, perché i primi a rimetterci saremmo noi in Italia visto che noi esportiamo più vini, che noi importiamo il Burbon Whisky , anche qui se tutti i stati membri del Europa si mettono daccordo e si siedano al tavolo e cercano il dialogo con Trump, alla fine con le buone ,si potrebbe arrivare a una soluzione amichevole , per il bene di tutti, e che Trump Zelensky e Putin si siedano tutti a tre insieme, è aprono finalmente per far sì che questa guerra può finire e aprire alla Pace , per il bene di tutti , per tutto il mondo
    Bellissima e attualissimo il tuo capolavoro Chitarre contro le guerre,
    Mi viene in mente la bellissima canzone di Louis Armstrong
    WHAT A WONDERFUL WORLD THIS COULD BE … se tutti insieme incominciamo ad andare d’accordo , a volerci bene,aiutanto il prossimo, e farlo diventare amico e non piu nemico.

  8. I tuoi racconti sono sempre chiari e interessanti e li condivido con ammirazione ….. Garibaldi quando riunì l’Italia disse…abbiamo fatto l’Italia adesso facciamo gli Italiani e col passare degli anni si era consolidato un amore per la patria per la pace e per la libertà compromessa dalle due guerre mondiali volute da alcune Nazioni Europee le stesse che in questi anni continuano con le guerre commerciali a mio avviso non era necessario fare parte di una unione Europea insieme a Nazioni che ci sono ostili e che ci impongono delle regole dannose … in Italia abbiamo tutto dai generi alimentari ad altri prodotti quindi dove è la convenienza? Per non parlare poi dellEuro una manovra speculativa che ci ha dimezzato il potere d’acquisto…ci hanno spinto in un vortice ambiguo e indesiderato ..spero scenda in campo un nuovo Garibaldi per un presente e un futuro migliore

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.