Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale restituiscono un libro settecentesco alla Biblioteca Scuola Militare Teuliè

Cronaca

Il 24 marzo 2025, nella sede della Scuola Militare Teuliè di Milano, è stato  restituito un bene librario risalente al 1731, sottratto in data imprecisata alla  Biblioteca dell’Istituto.

Le indagini del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Torino,  coordinate dalla Procura della Repubblica di Torino, sono scaturite dai costanti  controlli del mercato antiquario che hanno portato al rinvenimento del volume  messo in vendita da parte di una coppia di venditori hobbisti. Questi, accortisi  che sull’opera apparivano timbri e diciture che lo riconducevano a una biblioteca pubblica, lo hanno immediatamente messo a disposizione del personale del  Nucleo Carabinieri TPC che ha proceduto al sequestro, necessario per lo  svolgimento delle propedeutiche attività investigative.  

Le indagini, svoltesi su due direttrici, hanno permesso di risalire alla c.d. catena  del possesso sino ad un anziano torinese deceduto i cui eredi, dimostratisi subito  collaborativi con gli inquirenti, avevano iniziato a disfarsi di alcuni beni dello  scomparso parente.  Contestualmente, la collaborazione con la Biblioteca della Scuola Militare Teuliè,  della quale il volume riporta timbri e note di possesso, ha permesso di ricondurre l’opera, senza alcun dubbio, a quell’Ente.  

L’attuale Scuola Militare Teuliè, istituto di formazione dell’Esercito italiano, viene  fondata nel 1802 durante il periodo bonapartista, quale orfanotrofio militare per i  figli dei caduti dell’Armata napoleonica. Nel corso del XIX secolo, durante il quale la Lombardia passa dall’influenza  francese al ritorno degli Asburgo e, infine, alla costituzione del Regno d’Italia,  l’attività dell’Istituto subisce alcune soluzioni di continuità dovute a esigenze di  bilancio ovvero a decisioni di politica militare. Riaperto come Collegio militare di Milano nel 1935, l’attività della scuola fu nuovamente interrotta col precipitare degli eventi bellici conseguenti ai tragici  fatti dell’8 settembre 1943. La sua definitiva riapertura è stata disposta nel 1996.  Inaugurata come distaccamento della Scuola Militare “Nunziatella” di Napoli, raggiunge la piena autonomia nel 1998 assumendo l’attuale denominazione il 27  giugno 2000. 

La Teuliè custodisce un’importante Biblioteca  che conserva circa 75.000 documenti librari  provenienti da due  distinti fondi originari: il  fondo del Presidio  militare di Milano,  risalente all’Unità d’Italia, che include anche i  volumi della Biblioteca di  Chambery appartenuti a  Casa Savoia e il fondo dell’industriale bibliofilo  Adolfo Casanova, donato  con testamento olografo,  che consta di oltre 25.000  volumi rari e antichi. Durante il secondo conflitto mondiale, per salvaguardare il cospicuo patrimonio  dai bombardamenti alleati su Milano, l’Autorità militare dispose il trasferimento  cautelativo della biblioteca a Cremona dove tuttavia, per le vicissitudini di guerra e a causa dell’occupazione tedesca, subì devastazioni, sottrazioni e perdite di  documenti e volumi. Dal secondo dopoguerra i due distinti fondi sono confluiti presso la caserma Teuliè di Milano e dove sono da allora custoditi. È plausibile, pertanto, ritenere che la sparizione del volume ritrovato possa risalire a quel  travagliato periodo storico.  

L’opera rinvenuta, restituita in una sobria cerimonia tenutasi presso l’Istituto  militare, è un volume di storia romana del periodo antoniniano dello storico  Marco Giuniano Giustino che compendia un’opera antecedente dello storico  augusteo Pompeo Trogo. L’Epitoma dei 44 libri del “Pompei Trogi Historis  Externis” si configura come un riassunto dell’opera originaria: eliminati i discorsi  diretti e le digressioni troppo ampie, l’epitoma di Giustino conserva lo scheletro  della narrazione, comprensivo però di diversi aneddoti. L’opera ebbe importante  fortuna letteraria già in epoca tardo imperiale, grazie allo stile e alla esaustività  delle descrizioni. L’edizione dell’opera rinvenuta è stata stampata a Torino nel  1731. 

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