Il Comune pensa a una nuova zona pedonale domenicale ai Bastioni che sono una grande arteria a sei corsie.
“L’esperienza delle domeniche a piedi, che auspicavamo conclusa, potrebbe tornare a penalizzare il commercio. Le domeniche a piedi in passato hanno creato disagi a tutta la città, ai lavoratori ed alle imprese che hanno visto dimezzato il proprio fatturato”. Lo dichiara Gabriel Meghnagi, vicepresidente di Confcommercio Milano e presidente della Rete associativa vie, in merito ‘al progetto che sarebbe allo studio del Comune nella Cerchia dei Bastioni partendo con una sperimentazione durante le Olimpiadi Milano Cortina del 2026’.
“Riproporre il progetto chiudendo, seppur con orari limitati, la Cerchia dei Bastioni – prosegue Meghnagi – è un’ipotesi non percorribile. Le domeniche a piedi – ed in passato, non a caso, non erano state più replicate – sono molto costose, almeno 200mila euro ciascuna, necessitano di un dispendio di energie per presidiare l’itinerario da parte della Polizia Locale che, invece, potrebbe essere meglio impiegata; non hanno alcun beneficio sulla qualità dell’aria e finiscono per creare soltanto ostacoli viabilistici con il congestionamento delle aree limitrofe ad un’area, quella della Cerchia dei Bastioni, nevralgica per il traffico. L’effetto sarà, quindi, quello di creare disagi a cittadini e imprese. Auspico – conclude Meghnagi – che l’Amministrazione comunale possa aprirsi a un confronto costruttivo con tutte le categorie coinvolte senza prendere una decisione unilaterale che rischierebbe ancora una volta di danneggiare le attività commerciali”.
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