Nel municipio 8 di Milano, tra via Giovanni Battista Grassi e via Carlo Belgioioso, si trova la chiesa sconsacrata di San Giorgio al Roserio, un tempo luogo di culto e riflessione.
Visitammo questa struttura durante i tempi dell’Expo, quando si vociferava che fosse stata acquistata da un privato con un progetto ambizioso: trasformarla in un ristorante. Oggi, anno 2025, è evidente che nulla di quel progetto è mai stato realizzato. La chiesa è rimasta abbandonata, lasciando che il tempo e l’incuria facessero il loro lavoro. Quel che doveva essere un polo gastronomico è ora un rudere, una discarica a cielo aperto di fronte all’Ospedale Luigi Sacco di Milano. Un luogo dove pezzi di tetto e muro giacciono a terra, mescolati a rifiuti e persino ad oggetti che raccontano utilizzi “amorosi ” del posto…
Costruita a metà del XIX secolo in stile tardo neoclassico, la chiesa era un gioiello architettonico, con un pronao maestoso che prometteva grandezza. Oggi, però, il suo aspetto richiama più un set post-apocalittico che un luogo di storia e cultura. Che fine hanno fatto i progetti grandiosi di quel privato visionario? Forse sono stati sepolti sotto i cumuli di immondizia che oggi adornano l’edificio ?
Questo video vuole essere un appello – forse ironico, ma certamente serio – per riflettere su come viene trattato il patrimonio storico e culturale sia esso privato o pubblico.
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