Suona un po’ come “non so più dove sbattere la testa”, l’ultima decisione di Sala sul problema Sicurezza. E così dopo la parentesi Gabrielli che non ha portato grandi benefici, ma molto chiacchiericcio, Sala si prende le deleghe in materia, nonostante la non propensione all’ascolto e l’intima convinzione che la sicurezza sia solo uno dei tanti disguidi di una città. Della serie “faccio tutto io”. Cambierà qualcosa ?
Il sindaco infatti assicura che manterrà le deleghe sulla sicurezza fino a fine mandato. “Sì, perché ho abituato il comandante della polizia locale Mirabelli a riferire a me in continuazione: mettere una persona tra me e lui, che deve entrare e capire le logiche, non avrebbe senso”.
“Poi – ha concluso – c’è il comitato di cui fanno parte anche la vicesindaca, Granelli e il nuovo assessore Bottero, che mi daranno una mano: io non riesco ad andare spesso in Consiglio comunale, perché gli impegni sono molteplici, e loro possono darmi un supporto”.
Indubbiamente gli impegni sono molteplici, ma presiedere il Consiglio non è fondamentale?