Buongiorno e buona domenica ai lettori, anticipi della 31a che la dicono lunga sul dispendio di energie di diverse squadre, a questo punto della stagione. Ne sanno qualcosa le due milanesi, protagoniste ancora una volta ma a specchio, in partite che erano considerate cruciali ma per motivi molto diversi. L’Inter, che contava su 3 punti da conquistare assolutamente a Parma per tenere a distanza il Napoli sotto di 3 punti, e il Milan che doveva assolutamente non perdere l’ultimo treno della speranza per non rimanere totalmente fuori dall’Europa nella prossima stagione, fatto salvo l’ultimo appiglio della Coppa Italia, da contendere all’Inter in semifinale. Ma entrambe hanno frenato a metà dell’opera, pareggiando in rimonta da -2 i rossoneri e facendosi invece rimontare i nerazzurri, da +2 a 2-2.
Poco da dire ormai per il Monza, praticamente spacciato, mentre il Genoa nell’anticipo di venerdì si aggiudica tutto il malloppo, con 3 punti strappati all’Udinese nella sfida senza patemi di Marassi, data la posizione tranquilla di entrambe.
Genoa-Udinese 1-0
Continua a vincere il Genoa a Marassi. La squadra di Vieira ha la meglio sui friulani e li avvicina a -2 in classifica. Il gol vittoria lo sigla Zanoli su assist di Ekuban appena entrato. Con questo successo il Grifone sale a quota 38, mentre i friulani incassano la terza sconfitta consecutiva e restano fermi a 40.
Monza-Como 1-3
Il Como è sempre più vicino all’obiettivo salvezza. Dopo quattro partite di fila senza vittoria i lariani ritrovano il successo e volano momentaneamente a +10 sul terzultimo posto, tirandosi ormai definitivamente fuori dalla zona calda grazie al successo su un Monza ormai negli “aBissi”, in fondo alla classifica, sempre più solitario. Non basta ai brianzoli il gol in apertura di Dany Mota: Ikoné, Diao e Vojvoda ribaltano il risultato e indirizzano in maniera chiara il finale di stagione dei lariani, ormai serenamente lanciati verso il loro obiettivo.
Parma-Inter 2-2
Non si ferma, ma rallenta in maniera piuttosto netta il treno Inter, guidato da Inzaghi. La capolista del nostro campionato, dopo tre vittorie consecutive con Monza-Atalanta-Udinese, viene ripresa dal Parma dell’ex Chivu e si riscopre improvvisamente vulnerabile, ancora una volta, nella seconda frazione di gioco come altre volte era successo. Tutto ciò dopo aver accumulato un doppio vantaggio, manifestando incertezze ma soprattutto un bagaglio energetico che sembra prossimo alla riserva, proprio alla vigilia dei quarti di andata di Champions, con il Bayern anch’esso rimaneggiato ma sempre temibile. I gol di Darmian e Thuram, entrambi nel primo tempo, non bastano alla truppa capolista, e non bastano nemmeno i rientri di grosse individualità (Lautaro, Dimarco) ancora convalescenti e palesemente non ancora al meglio dopo i recenti infortuni. L’ex allenatore della Primavera meneghina pesca i giocatori giusti della panchina, e pareggia con Bernabé e Ondrejka, entrambi al primo gol in Serie A. Per il tecnico interista c’è comunque il +4 sul Napoli, e domani sera i partenopei potrebbero tornare a -1, a patto però di superare in trasferta un ostacolo piuttosto scorbutico in questo periodo, come il Bologna di Italiano in gran forma, e virtualmente finalista di Coppa Italia. Impresa possibile, ma certamente non facile per gli azzurri di Conte nella rincorsa a questa Inter che ieri ha frenato a Parma, ma che di certo non intenderà mollare la presa. Per i gialloblù parmensi, invece, questo punticino vale il +4 sulla zona retrocessione occupata dall’Empoli.
Milan-Fiorentina 2-2
Il Milan, come ormai noto, se vuole approdare almeno in Europa League deve fare di tutto per vincere la Coppa Italia. Ormai il copione delle partite del Diavolo è sempre lo stesso: avvio sconcertante e rimonta che rende le partite imprevedibili. Anche quella didi oggi contro i viola non ha fatto eccezione a questa regola. I rossoneri vanno sotto di 2 gol dopo soli 10 minuti di gioco. L’autorete di Thiaw e il gol di Moise Kean fanno gioire il popolo viola. Poi però gli ospiti si disuniscono e il Milan inizia a giocare: Abraham accorcia le distanze e la partita diventa imprevedibile, riservando numerosi colpi di scena e ribaltamenti da una parte e dall’altra. Nessuna delle due squadre riesce ad avere equilibrio e ne approfitta l’ex: Jovic segna la rete del pareggio nella ripresa. La Fiorentina di Palladino si vede annullare ben 2 gol. I portieri Maignan e De Gea evitano a suon di parate un finale ancor più pirotecnico in termini di gol. Per quanto si è visto in campo tra Milan e Fiorentina la sfida sarebbe potuta finire tranquillamente con 4-5 gol per parte. Fatto sta che gli svarioni difensivi non rendono felici le due squadre in termini di classifica. Il sogno Champions è ormai in pratica irraggiungibile per il Milan, e anche la viola non riesce ad avvicinarsi al quarto posto. Conceição deve risolvere il problema degli approcci, urgentemente.
Questi gli anticipi, a cui seguono oggi altri 5 incontri: Lecce-Venezia, Empoli-Cagliari, Torino H.Verona, Atalanta-Lazio e Roma-Juventus. Unico posticipo domani sera, l’importante sfida tra seconda e quarta: Bologna-Napoli.
Spazio infrasettimanale dedicato in primis alla Champions L., in cui l’Inter si gioca martedì la prima parte dei quarti di finale contro il Bayern Monaco.
Arrivederci dunque alla giornata 32, buon pomeriggio!
