Milano 19 Settembre – E’ più forte di lui. Pierfrancesco Majorino avrebbe il compito di curare i servizi di assistenza per 400.000 anziani milanesi, alcuni dei quali soli e senza rete di protezione Dovrebbe trovare il modo di aumentare i sussidi temporanei alle famiglie indigenti e invece li ha tagliati.
L’Assessore Majorino lascia alla macchina comunale il compito di gestire con meno risorse gli anziani, e si dedica a quella che per lui è la priorità: accogliere sempre più immigrati e profughi.
Il ragazzo ha del metodo. Prima ha ottenuto dal distratto Alfano di chiudere un centro di identificazione di Via Corelli, che consentiva il rimpatrio di clandestini senza permesso di soggiorno, per farne invece un ostello per profughi a spese dello Stato. Poi ha destinato la scuola di Via Fratelli Zoia a nuovo centro accoglienza per eritrei e siriani. Ieri ha annunciato che vorrebbe realizzare un nuovo centro di accoglienza in Via Sammartini, utilizzando un immobile comunale in disuso.
L’obiettivo è quello di svuotare il mare con un secchiello. Il mare sono i flussi di immigrazione clandestina di cui il Governo Renzi si disinteressa. Il secchiello sono gli sforzi del Comune di Milano per approntare nuovi spazi per profughi e clandestini. Cosi Milano richiamerà ancora più di oggi moltitudini di disperati, che tra l’altro faranno sempre più fatica a ripartire, visto che l’atteggiamento dei paesi del Nord Europa sta cambiando.
E’ ora di dire basta all’utilizzo del patrimonio dei Milanesi per queste finalità. Prima dei sogni di Majorino bisogna far fronte agli investimenti per dare una casa ai 23.000 cittadini in lista di attesa, oppure sistemare le 550 scuole di Milano.
Invece Majorino, col tipico atteggiamento di presunzione intellettuale della sinistra, dà dell’infame a chi gli fa notare che in Stazione Centrale c’è degrado. Avanti così verso la distruzione di Milano.
Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.