L’assessore regionale Bulbarelli promette “Tempi certi per lo sgombero degli alloggi occupati abusivamente”

Lombardia

Milano 23 Settembre – Tempi certi, al massimo 48 ore, per lo sgombero degli alloggi occupati abusivamente, per il loro recupero e la riassegnazione a persone legittimamente in graduatoria. E ancora, il blocco degli allacciamenti (come previsto dall’articolo 5 della Legge 80/2014) e delle richieste di residenza e il divieto di accesso alle graduatorie Erp per 5 anni per chi ha occupato. Sono questi alcuni dei punti salienti del progetto sperimentale per la lotta all’abusivismo nell’edilizia residenziale pubblica promosso dall’Assessorato alla Casa, Housing sociale e Pari opportunità della Regione Lombardia, illustrato, in Prefettura, a Milano, dall’assessore regionale alla Casa, Housing sociale Pari opportunità, Paola Bulbarelli.

 TROPPI POCHI SGOMBERI – Un progetto sperimentale, della durata di un anno, finanziato dalla Regione Lombardia con 250.000 euro. “A Milano il fenomeno delle occupazioni abusive ha raggiunto livelli altissimi – spiega Bulbarelli – basti pensare che, dal 2009 ad oggi, si è passati da una percentuale di recupero da occupazioni in flagranza del 95 per cento a una media del 40. Una situazione allarmante e intollerabile, che impone decisioni drastiche e un rafforzamento urgente di tutto l’apparato di intervento contro le occupazioni”.

 PROTOCOLLO AL VIA DA OTTOBRE – “Per sconfiggere l’occupazione abusiva – aggiunge l’assessore Bulbarelli – è necessario che si verifichino contemporaneamente 3 condizioni. Vale a dire: sgombero, ripristino e riassegnazione. Serve dunque uno sforzo importante e condiviso, che può avvenire soltanto con il raccordo e il coordinamento affidato a regole d’ingaggio chiare e definite, da prevedere all’interno di un protocollo operativo sottoscritto con la Prefettura, il Comune di Milano, le Forze di Polizia e le aziende erogatrici di servizi (acqua, luce, gas, telefonia fissa)”.

 RIUNIONI SETTIMANALI – Un progetto ambizioso, che prevede il potenziamento di attività nevralgiche come il collegamento con le Forze dell’ordine, il coordinamento degli interventi di sgombero singoli in flagranza di reato, l’esecuzione degli sfratti, concordati da un Tavolo inter-istituzionale composto da tutti gli Enti preposti, che, come è stato condiviso stamani, si riunirà settimanalmente.

 FARE SQUADRA PER SCONFIGGERE ABUSIVISMO – “Rimango convinta – conclude Bulbarelli – che l’unico vero modo per sconfiggere l’abusivismo sia quello di remare nella stessa direzione. Tutti insieme, a prescindere da colori e appartenenze politiche. Ormai non c’è più tempo da perdere”.

(Lombardia Notizie)

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