Milano 28 Settembre – La gente al bar, nei cortili dei condomini, alla fermata dei tram non parla di Renzi, di De Magistris, dell’Europa maligna, del vestito della Boschi, della polemica Bindi – donne del PD, dei poteri più o meno forti, della probabile scissione nel PD, dell’ostracismo europeo e americano nei confronti di Putin, del conflitto a Gaza ecc.ecc… La gente che si incontra e vuole scambiare un’opinione, così, per far passare il tempo, per dare un senso alla vita che passa, dimostra una concretezza che non è indifferenza alle “cose” del mondo, non è chiusura alla politica, non è disinteresse ai grandi temi che i giornali e i media in genere propongono, ma è istintivamente una sintesi di argomenti che cambiano oppure no il proprio quotidiano, la realtà del vivere. E, forse, se abbiamo sempre parlato di scollamento tra il modo di fare politica e il “sentire” comune, dovremmo anche chiederci se esiste una corrispondenza tra i temi proposti dalla stampa e dalla televisione e il modo di percepire i problemi da parte dei cittadini.
“Renzi? Un pallone gonfiato come tanti altri. Ancora non è cambiato niente…De Magistris?…A sentire mio cugino che vive a Napoli è il peggior sindaco che ci sia mai stato…Ma la Boschi può andare anche con le tette fuori, a me non importa un bel niente…Hanno proprio stufato quelli del PD: ogni tre per due fanno un congresso, non sono d’accordo su niente..e intanto il tempo passa…e il lavoro non si trova…e le tasse sono uno spavento..Abbiamo fatto tanti sacrifici per farlo studiare e oggi, a trent’anni, ancora aspetta e non ci sono speranze…Per fortuna che io ho una pensione: mia figlia è tornata a casa, dopo la separazione, e devo aiutarla perché è precaria, ma se mi tolgono la pensione di reversibilità, non so come fare..Perchè anche di questo si parla con questo governo..Milano è diventata invivibile..Si ha paura persino ad andare all’ospedale, perché potrebbe accadere che ti occupino la casa e poi che cosa fai?..I Rom all’ingresso del Parco sporcano ovunque, fanno i loro bisogni…è una vergogna…Qualche giorno fa un padrone ha preso a calci il suo cane, nella strada, davanti a tutti e nessuno ha fatto niente…La gente ormai è quasi rassegnata…La mia vicina di casa ha un bambino che piange sempre, ma so che a volte non ha i soldi per mangiare e vorrei aiutarla..Perchè non esiste una legge che obblighi le istituzioni ad occuparsi di chi ha fame e non ha un reddito sufficiente per mangiare? Questa sarebbe la vera uguaglianza”
E non è qualunquismo.
Soggettista e sceneggiatrice di fumetti, editore negli anni settanta, autore di libri, racconti e fiabe, fondatore di Associazione onlus per anziani, da dieci anni caporedattore di Milano Post. Interessi: politica, cultura, Arte, Vecchia Milano