Milano 1 Ottobre – Sono 397 gli appartamenti del “Villaggio Expo” a Cascina Merlata che, disposti su sette torri, nel corso di Expo 2015 ospiteranno i 1.334 delegati dei paesi partecipanti per poi diventare parte del più grande insediamento di housing sociale in Italia. L’area e un appartamento tipo dedicato ai delegati sono stati presentati ieri alla stampa. “Il progetto è realizzato al 93% e sarà completato entro marzo, le urbanizzazioni sono al 50%”, ha chiarito Alessandro Pasquarelli, Amministratore Delegato di Euromilano, nel corso della presentazione. Complessivamente il costo del progetto è di 137 milioni di euro, comprese anche le quattro torri non ancora realizzate. Dopo l’utilizzo per Expo i 397 appartamenti saranno riverniciati e vedranno sostituiti i sanitari. Dopo la costruzione delle altre quattro torri gli alloggi diverranno complessivamente 690 e saranno destinati in parte alla vendita (38%), in parte all’affitto a lungo termine (31%) e in parte a patti di futura vendita (31%). I prezzi dell’housing sociale saranno di 5.200 euro all’anno per l’affitto di un appartamento di 80 metri quadri, di 164.880 euro per la vendita di un appartamento della stessa superficie, o di 7.800 euro all’anno per il patto di futura vendita, nel qual caso dopo 4-8 anni il 70% delle somme versate sarà riconosciuto per il riscatto. Gli edifici, completati al 90% e costruiti con costi contenuti e secondo standard di qualità e di sostenibilità ambientale, comprendono al piano terra diversi spazi multifunzionali dedicati agli ospiti: portineria, assistenza medica, lavanderia, palestra, spazio interreligioso, sala riunioni attrezzata, sala living ed emeroteca. Lo studio degli Interni è stato realizzato dal Politecnico di Milano che si è basato anche sull’esempio dei villaggi olimpici per la funzionalità ed ha tenuto in considerazione le specifiche esigenze dei delegati che saranno principalmente giovani tra i 25 ed i 35 anni.
Laureato in Economia e management aziendale presso l’Università del Salento nel luglio 2011, laureato in Comunicazione d’impresa, i media e le organizzazioni complesse presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore nel settembre 2013, redattore Milano Post dall’ottobre 2013.