Mlano 25 Luglio – “Da ormai due anni chiedo al Governo di escludere dal Patto di stabilità gli investimenti rivolti alla messa in sicurezza del territorio. Ovviamente da Roma non ho ricevuto alcuna risposta. Oggi scopriamo che il Patto di stabilità verrà invece allentato per quei Comuni che ospitano presunti profughi. Strano Paese, questa Italia. Per Renzi gli immigrati clandestini hanno più diritti degli italiani che vivono nei pressi di una frana o di un corso d’acqua esposto al pericolo delle esondazioni“. Così l’assessore regionale alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione Simona Bordonali commenta la proposta del Governo italiano di allentare i vincoli del Patto di stabilità per quei Comuni che investono risorse per l’accoglienza degli immigrati.
“I confini nazionali sono ormai ridotti a un colabrodo. Mi auguro che la protesta dei prefetti – conclude Bordonali – non sia un fuoco di paglia. Auspico da parte dei prefetti lombardi un’attenzione alle esigenze del nostro territorio regionale e quindi un rifiuto secco ad accogliere altri immigrati, anche in considerazione dei numeri ufficiali: con l’undici per cento, la Lombardia è la seconda regione italiana per accoglienza di richiedenti asilo, dietro solo alla Sicilia“.
Laureato in Economia e management aziendale presso l’Università del Salento nel luglio 2011, laureato in Comunicazione d’impresa, i media e le organizzazioni complesse presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore nel settembre 2013, redattore Milano Post dall’ottobre 2013.