Milano 25 Luglio – Voleva riprendersi la figlia minorenne e per questo motivo ha tentato di tutto. Si è presentato per ben due volte davanti a casa della ex moglie, urlando, insultando, minacciando. E alla fine è passato alle vie di fatto ed ha cercato di dare fuoco alla porta d’ingresso dell’appartamento della donna. Ma è stato bloccato e arrestato dai carabinieri della tenenza di Cologno Monzese e del comando di compagnia di Sesto San Giovanni, chiamati dalla donna, terrorizzata. Protagonista dell’episodio un uomo di 36 anni, C. C., italiano, che nella mattinata di giovedì si è recato in un condominio di via Novara, a Cologno Monzese, dove vive la ex moglie, 28 anni, di origine ucraina. Ha tentato di entrare in casa, ma la donna non gli ha aperto. Così l’uomo ha cominciato a insultarla e minacciarla, poi ha preso un sacco di rifiuti e ha versato il contenuto sul pianerottolo davanti all’appartamento della ex coniuge. Lei ha chiamato i carabinieri, l’uomo però si è allontanato prima del loro arrivo. Sembrava finita, invece alla sera l’ex marito si è ripresentato più agguerrito che mai. Voleva portare via la figlia minorenne ed ha di nuovo insultato e minacciato la donna, che in passato lo aveva denunciato più volte proprio per i comportamenti violenti. Il 36enne ha anche utilizzato una bottiglia di alcol con la quale ha cercato di dare fuoco alla porta dell’appartamento. A quel punto la ex coniuge, disperata, ha chiamato di nuovo i militari che sono accorsi sul posto nel giro di pochi minuti. Hanno bloccato il 36enne e lo hanno portato in caserma. In base alle testimonianze raccolte, per lui è scattato l’arresto con le accuse di stalking e maltrattamenti in famiglia. (Corriere)
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