Milano 12 Agosto – Da broker di livello eccellente, accanto a Jordan Belfort, il «Wolf of Wall Street» interpretato da Leonardo Di Caprio, a senza fissa dimora. È il declino amaro di William «Preston» King, ex amico di Preston, scoperto per caso dalla sorella Kristine.
La campagna «contro» i senzatetto
Lunedì il New York Post ha raccontato di una campagna dei poliziotti della Grande Mela attraverso la Sergeants Benevolent Association, un ente benefico: scattare in prima persona le immagini dei senzatetto della città per mostrare il degrado cittadino soprattutto al sindaco Bill de Blasio. E ha pubblicato alcuni degli scatti che la Sba ha realizzato.
Lunedì mattina la madre ha visto la foto e ha chiamato Kristine King che ha subito iniziato le ricerche del fratello, 52 anni, raccontando anche come abbia fatto questa fine: «Quel ragazzo aveva il mondo ai suoi piedi, poteva avere tutto quello che voleva. Pensare a dove fosse e a dove è ora, dormendo sopra dei cartoni di pizza, è impensabile. Mi spezza il cuore». La donna non sentiva il fratello da gennaio, quando lo aveva accusato di averle rubato del denaro.
L’eccellenza, poi il matrimonio
William Preston King era tra i migliori broker di New York (con risultati eccellenti al test di ammissione) nonostante avesse prima lasciato il liceo e poi l’università cittadina. Era soprannominato, proprio sulla falsariga di Belfort, «Wolf of Skid Row». Aveva anche imparato da autodidatta cinque lingue straniere, compreso il francese in sole tre settimane, ma quando era finito il suo matrimonio, si era smarrito. Rientrato dalla Florida a New York, aveva lavorato in un reality-show, perdendo però il posto perché arrivato al lavoro ubriaco.
La malattia e la ricerca
Secondo la famiglia, poi, uno «strizzacervelli» gli aveva prescritto un farmaco contro la sindrome da deficit dell’attenzione (dhda), del quale King aveva abusato finendo per sviluppare una forte forma paranoide. Per questo, da gennaio si stava disintossicando in una clinica. O almeno, così la madre e la sorella credevano. Ora lo stanno cercando con l’aiuto dei poliziotti di New York. Secondo il Post l’ex amico Belfort non è stato disponibile per un commento. (Corriere)
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