Dopo scarcerazione del black block, paura per la manifestazione del 19/9. Estendere legge antiterrorismo

Milano

Milano 21 Agosto – La notizia della scarcerazione dell’antagonista che bastonò selvaggiamente un poliziotto durante il corteo No Expo del 1 Maggio è semplicemente vergognosa. Una violenza del genere non può essere ridotta a un periodo di carcere di soli 3 mesi, in attesa di giudizio. E’ come dichiarare definitivamente che assaltare e picchiare le forze dell’ordine può essere punito con pene ridicole, accomunabili a reati minori.
La magistratura ci regala l’ennesimo esempio delle storture della giustizia italiana, incapace di rispettare i tempi e sanzionare in maniera adeguata i violenti.
Evidentemente oltre alla volontà mancano anche le leggi. Bisognerebbe estendere la legge antiterrorismo e le pene detentive correlate anche al terrorismo interno, in particolare a chi nel corso di manifestazioni si renda colpevole di danneggiamenti e atti atti violenti nei confronti di persone e rappresentanti delle forze dell’ordine. Andrebbe anche resa realtà la proposta di Daspo e quindi divieti preventivi di partecipazione a questo tipo di manifestazione per chi si rende protagonista di fatti di violenza.
Questo episodio giudiziario crea serie preoccupazioni per quanto potrebbe accadere il 19 settembre nella nuova manifestazione No Expo prevista a Milano, a maggior ragione ora che gli antagonisti sanno di godere di una specie di impunità.
Spiace constatare, inoltre, il silenzio della sinistra, in particolare quella milanese, che nei giorni della manifestazione sottovalutò l’impatto di quell’evento in città e minimizzò le violenze, cercando di salvaguardare (anche attraverso legal team vicini a consiglieri comunali di Sel) gli indagati e arrestati.
D’altra parte i compagni che sbagliano hanno sempre un’altra occasione per perseverare nei loro errori, grazie alla complicità della sinistra di governo, incapace di promulgare leggi serie contro queste violenze.

firma sardone

Silvia Sardone

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.