Milano 25 Agosto – “In pochissimo tempo, da quando abbiamo lanciato la ‘card della cultura lombarda’, ne sono già state vendute più di 1000, per la precisione 1105, e il numero è in continuo aumento. Dimostrazione concreta che il progetto funziona ed è molto apprezzato dai lombardi“. Interviene così l’assessore alle Culture, Identità e Autonomie di Regione Lombardia Cristina Cappellini sull’aggiornamento del progetto della Regione dell”Abbonamento musei – Lombardia’.
L’Abbonamento Musei Lombardia Milano è la carta che permette di accedere liberamente e ogni volta che lo si desidera ai musei, le residenze reali, le ville, i giardini, le torri, le collezioni permanenti e le mostre di Milano e della Lombardia. Oltre a dare la possibilità di visitare l’ampio patrimonio culturale e museale della Lombardia, rappresenta anche il modo migliore per conoscere l’offerta culturale della regione. L’Abbonamento Musei Lombardia Milano vale 365 giorni dal giorno dell’acquisto.
“L’idea di lanciare questa card – ha detto l’assessore – è nata perché siamo convinti di quanto il patrimonio museale e culturale in generale della nostra Regione sia straordinario e che debba essere conosciuto e apprezzato ancora di più dai cittadini lombardi stessi“. “Con un costo massimo di 45 euro all’anno per visitare quasi cento luoghi di cultura – ha continuato – pensiamo di aver reso la cultura lombarda più accessibile a tutti“.
“La ‘card lombarda’ – ha spiegato ancora l’assessore Cappellini – ha preso spunto da un analoga iniziativa sperimentata in Piemonte e che ha avuto grande successo“. “La nostra idea, dopo una prima fase sperimentale, – ha chiarito l’assessore – è di rendere la nostra card utilizzabile oltre che in Lombardia e Piemonte anche in altre Regioni vicine. Un progetto a tutti gli effetti macroregionale“.
“Quasi 100 istituti culturali lombardi – ha spiegato l’assessore – hanno già deciso di far parte di questa rete. Sono presenti praticamente tutti i più importanti patrimoni artistici di tutti i territori lombardi“. “Il nostro obiettivo però – ha concluso l’assessore – è quello di aumentare decisamente il numero della nostra rete culturale e il numero dei possessori delle card“.
Laureato in Economia e management aziendale presso l’Università del Salento nel luglio 2011, laureato in Comunicazione d’impresa, i media e le organizzazioni complesse presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore nel settembre 2013, redattore Milano Post dall’ottobre 2013.