Sloggiati i profughi per la festa PD, a Villapizzone invece latinos e Rom rimangono indisturbati.

Fabrizio c'è Milano

Milano 2 Settembre – Passeggiando per i Giardini Montanelli, mentre osservavo una Festa dell’Unità fortunatamente semideserta e quindi meno dannosa per il verde storico, mi sono posto una banalissima domanda.

Tutti quei ragazzi di colore, eritrei o somali, che per mesi ho visto sistemarsi per intere settimane con le loro mercanzie nei prati e nei cespugli del lato nord del Parco di Porta Venezia, al confine con i bastioni, dove son finiti? Rifugiati politici o clandestini in cerca di fortuna che siano, perché non si vedono più?

Mi sento di scartare l’ipotesi che siano riusciti a raggiungere le loro mete agognate del Nord Europa, dove peraltro li vogliono col contagocce. E allora? Qualcuno, gli avrà detto di girare alla larga con argomentazioni convincenti !

Allora bisogna concludere che quando serve al Partito Democratico, partito unico del potere in Italia, i responsabili delle Forze dell’Ordine sono in grado di liberare i parchi da presenze che spaventano taluni e che possono turbare altri.villapizzone-milano

Quando invece sono i cittadini a chiedere aiuto, come ad esempio in questi giorni a Villapizzone al Parco Testori, magari da mesi, perché non si riesce a far sloggiare accampamenti, gruppi e gruppuscoli di extracomunitari anche più violenti?

Misteri a cui sarebbe bello che qualcuno fra i responsabili della sicurezza rispondesse. Non a parole, ma con i fatti: allontanando le bande e magari impedendo alle gang di proseguire in tutte le illegalità che da mesi praticano.

Fabrizio De Pasquale, Consigliere Comunale di Forza Italia

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