Milano 22 Settembre – Una LECTIO MAGISTRALIS del più famoso inviato di guerra italiano.
Ma questi esodi biblici sono davvero inevitabili, o sono frutto di un complotto? Cosa c’è dietro?
“L’imperialismo dei diritti umani”, il convegno organizzato da Rita Cosenza, capogruppo di Destra civica in zona 3, e da Marco Mantovani, dell’associazione Sintesi, ha colto l’occasione sabato scorso per far tenere a Gian Micalessin una lectio magistralis proprio nel luogo dove un rossissimo e trinariciuto presidente del Consiglio di Zona 3 inneggia quotidianamente alla invasione e pontifica di accoglienza a spese del contribuente.
Ecco Micalessin, uno degli inviati di punta, forse ormai l’unico a scarpinare tra le pallottole vaganti e nelle trincee delle guerre del mondo (a differenza dei travet della Rai che vivacchiano tra l’albergo e l’imbosco) seduto al posto dello stalinissimo presidente, soprannominato simpaticamente Nonno Antifa e, alla luce di quanto diceva Robert Capa (non ci sono foto belle o foto brutte, ma foto scattate da vicino o da lontano) ha tenuto una dotta lectio, fornendo molti dubbi e poche certezze, ma anche alcuni elementi di giudizio per valutare quando e come l’Italia e l’Europa soccomberanno davanti alla marea islamica che sta travolgendo ogni barriera e ogni frontiera.
Ecco ciò che racconta del neo ottomanesimo di Erdogan e dei complotti maldestri del pensiero unico, (dalla vice kaiser Merkel al pensatoio di Obama) che produrrà solo caos e destabilizzazione, e pochissimo ordine, a casa nostra. Se non riusciremo a chiudere le frontiere in tempo.
Videointervista di Claudio Bernieri
Sigla musicale di Luciano d’Addetta