Le rapine alle prostitute erano il suo “bancomat”, geolocalizzato col telefonino e arrestato

Cronaca

Milano 23 Settembre – Aggrediva e rapinava prostitute tra viale Cassala e viale Liguria, a Milano. Per questo – ieri intorno alle 2.30 – un 38enne italiano, residente in provincia di Pavia, è stato arrestato. Ad intervenire sono stati i carabinieri incastrandolo grazie a un assegno falso da cui sono partite le indagini. Il 38enne è ritenuto responsabile di almeno 10 rapine sempre ai danni di prostitute, tutte commesse tra giugno e oggi. Gli inquirenti non escludono che abbia commesso numerosi altri reati simili.

Il suo modus operandi era sempre lo stesso: si fingeva un cliente, faceva salire la ragazza a bordo della propria auto, le puntava un taglierino alla gola e si faceva consegnare l’incasso della serata. Le indagini sono partite dall’auto, una Saab nera, risultata intestata a una donna completamente estranea ai fatti ma che ha però raccontato di averla venduta mesi prima a un uomo che l’aveva ingannata con un assegno falso.

I carabinieri hanno messo sotto controllo il cellulare dell’acquirente dell’auto, e la scorsa notte lo hanno geolocalizzato proprio nella zona dove agiva. Al momento dell’arresto l’uomo aveva appena commesso l’ultima rapina ed era in possesso di un taglierino e il bottino di 340 euro. Addosso aveva anche una modesta quantità di cocaina e delle chiavi di altre due auto che utilizzava per le sue scorrerie. (Il Giorno)

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