Milano 3 Ottobre – Ensemble Vocale Ambrosiano Onlus e Coro femminile Philomela, domenica 4 ottobre ore 16.00. Arte, Musica, Etica e Spiritualità insieme per un evento speciale.
INGRESSO LIBERO
L’Ensemble Vocale Ambrosiano onlus di Milano diretto da Mauro Penacca e il Coro femminile Philomela di Cernusco sul Naviglio diretto da Giorgio Radaelli,
si esibiscono domenica 4 ottobre, ore 16.00 nella mirabile cornice spirituale e storico-artistica dell’Abbazia di Mirasole (Strada Consortile, Opera, MI) per un evento corale a sostegno del progetto ‘Parlo Anchio’ dell’Associazione Nazionale di Volontariato Cornelia De Lange Onlus.
Un concerto che vuole offrire al pubblico presente un’occasione per sentirsi protagonisti di gesti solidali a sostegno della disabilità e che attraverso le suggestioni ispirate dalla magia delle note musicali e della pura bellezza del luogo, possa essere fonte di ispirazione di valori positivi, etici ed umanitari.
L’Ensemble Vocale Ambrosiano onlus. Nata nel 1996 per iniziativa del direttore artistico Mauro Penacca, è un’organizzazione la cui finalità è l’organizzazione di concerti ed eventi culturali, atti a promuovere raccolte di fondi a favore di cause umanitarie in un’ottica di rete e di condivisione. L’Ensemble Vocale Ambrosiano, svolge un’intensa attività concertistica: più di 330 i concerti organizzati dal 1997 ad oggi, nelle più importanti chiese, sale da concerto e teatri di Milano, ma anche in altre città italiane e contesti internazionali.
Attualmente l’organico del coro è composto da una settantina di soci e coristi articolati in quattro sezioni (Soprani, Contralti, Tenori, Bassi) con profili eterogenei per età (dai 5 ai 70 anni), provenienza e formazione e che sono operatori umanitari volontari.
Gli assunti di partenza da cui si sviluppa il lavoro e l’opera dell’Ensemble Vocale Ambrosiano Onlus, sia come formazione corale, che come associazione, sono che la musica contiene in sé un’energia capace di oltrepassare i suoi stessi confini: in essa non vi è solo un valore estetico, ma anche un profondo valore etico e sociale. www.ensemblevocale.org
Il coro femminile Philomela è un complesso da camera costituitosi nel 1993 come associazione culturale. Ha partecipato a concorsi nazionali ed internazionali, ove sono stati ottenuti consensi e riconoscimenti.
Il repertorio si è formato e diversificato nel tempo con criterio ed attenzione: dopo essersi costituito con una solida base rinascimentale, si è esteso verso composizioni di ogni genere ed epoca. Particolare interesse è stato rivolto alla più recente letteratura corale italiana; in particolare, si sono intrapresi intensi rapporti di collaborazione con compositori contemporanei, volti all’esecuzione di opere inedite ed alla diffusione di questo genere di repertorio. Recentemente il coro si sta dedicando alle produzioni del periodo romantico, con accompagnamento di strumenti d’epoca.
La possibilità di dedicarsi pienamente alle novità ed alla sperimentazione hanno determinato la formulazione di proposte concertistiche originali, intese come momenti di elevazione e di approfondimento culturale per coristi e ascoltatori. www.philomela.org
L’Associazione Nazionale di Volontariato Cornelia De Lange Onlus, è nata per la tutela delle persone affette da CdLS, una sindrome malformativa che causa ritardo nello sviluppo psicomotorio ed intellettivo e nell’area della comunicazione verbale.
“PARLO ANCH’IO”, Progetto di Comunicazione Aumentativa
È uno strumento di riabilitazione le persone affette da CdLS che l’associazione promuove su tutto il territorio nazionale.
Questo metodo riabilitativo particolarmente si adatta ai bambini e li aiuta a “parlare”, anche se in un modo alternativo.
Molti ragazzi con CdLS sviluppano il linguaggio tardi, in modo parziale o non lo sviluppano affatto. La mancanza di strumenti di comunicazione, soprattutto nelle prime fasi della vita, può determinare ricadute negative su altre aree, essendo la comunicazione indispensabile nella crescita per poter interagire con l’ambiente, costruire le relazioni con gli altri e sostenere lo sviluppo cognitivo.
Diventa allora necessario sostenere e potenziare le modalità di comunicazione esistenti, attraverso un intervento di Comunicazione Aumentativa. L’aggettivo “Aumentativa” sta ad indicare che non si va a sostituire, ma ad accrescere la comunicazione naturale, affiancandola con altri strumenti.
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