Milano 2 Ottobre – Il 24° Festival di Milano Musica, realizzato in collaborazione con il Teatro alla Scala, incentra la programmazione su “Bruno Maderna e l’umanesimo possibile”, in un quadro multiforme che nella ricchezza di temi e percorsi mostra l’inesauribile vitalità e necessità dello slancio ideale di Maderna, con aperture di rilievo al teatro musicale e alla danza (con produzioni internazionali al Piccolo Teatro Strehler e al Teatro dell’Arte).
Bruno Maderna (Venezia 1920, Darmstadt 1973) è figura di primo piano nell’avanguardia musicale del secondo dopoguerra. All’attività di compositore affiancò il ruolo di direttore d’orchestra, determinante quanto insostituibile nella conoscenza e nella diffusione della musica contemporanea. Il programma del Festival ne rilegge l’opera alla luce dell’utopia umanistica che ne anima il pensiero cercando tracce di quell’utopia nel panorama musicale odierno.
Al cuore della riflessione e della prassi artistica di Maderna stanno l’uomo e la fiducia nella sua “rivoluzionaria” capacità di modificare i rapporti storico-sociali, visione che include la musica del passato riletta e trascritta da Maderna per tutta la vita, influenzando generazioni di compositori a partire da Luigi Nono e Luciano Berio. Con quest’ultimo Maderna fondò nel 1955 lo Studio di Fonologia Musicale della RAI di Milano, centro di ricerca e sperimentazione fra i primi in Europa, esperienza che investe di una prospettiva umanistica l’entusiasmo per la nuova techne.
La collaborazione con la Fondazione Teatro alla Scala si consolida e rafforza nel 2015 nella convergenza delle scelte artistiche: il Wozzeck di Alban Berg, in cartellone al Teatro alla Scala dal 29 ottobre al 13 novembre 2015, si pone in totale sintonia con il tema, in quanto opera che fu, secondo Adorno, “il primo modello di musica dell’umanesimo reale”.
All’interno del ricco programma (www.milanomusica.org) Milano Musica rinnova la collaborazione con gli spazi milanesi dedicati alle arti figurative. Al Museo del Novecento sono previsti una mostra dedicata a Bruno Maderna, a cura di NoMus, quattro incontri dal 6 ottobre al 10 novembre tenuti da Carlo Boccadoro, su Bruno Maderna e Armando Gentilucci, in un percorso parallelo e complementare ai concerti del Festival; mentre alle Gallerie d’Italia (Piazza Scala) due appuntamenti con proiezioni di video storici attorno alla figura di Bruno Maderna, compositore e direttore d’orchestra. Sabato 10 ottobre (replica il 31) la preziosa versione televisiva del ‘Wozzeck’ di Alban Berg per la regia di Joachim Hess, che Maderna diresse nel 1970 con i Philharmoniker Hamburg, che precede di pochi giorni la prima al Teatro alla Scala diretta da Ingo Metzmacher.
Due gli appuntamenti nell’ambito della stagione San Fedele Musica 2015/2016 del Centro Culturale San Fedele nel Doppio ritratto Bach-Scarlatti con due prime assolute: Chaconne Perspective per clavicembalo e chitarra elettrica con acusmonium (5 ottobre) e Sonate di Scarlatti e risonanze contemporanee per pianoforte e live electronics (9 novembre).
Biglietteria 02 861 147, ore 12-18 (nei periodi di apertura) biglietteria@milanomusica.org,
Biglietteria on line: www.ticketone.it
Info www.milanomusica.org
Laurea Magistrale in Lettere Moderne. Master in Relazioni Pubbliche.
Diploma ISMEO (lingua e cultura araba). Giornalista. Responsabile rapporti Media relations e con Enti ed Istituzioni presso Vox Idee (agenzia comunicazione integrata) Milano.