Milano 8 Ottobre – Lainate : sono le 19,00 di ieri quando una pattuglia della Stazione Carabinieri di Lainate, in servizio antirapina, nota un’autovettura con due uomini a bordo aggirarsi nei pressi del supermercato Esselunga. I militari si avvicinano e scorgono nell’abitacolo due pregiudicati della zona che, alla vista dell’autoradio, cercano di fuggire cercando rifugio nel parcheggio del supermercato. La manovra elusiva non sortisce effetto ed i militari scorgono il passeggero lanciare dal finestrino un involucro nel quale troveranno 5 dosi di cocaina per oltre 3 grammi. I due vengono bloccati e condotti in caserma; emerge immediatamente il dato che la FIAT Punto su cui viaggiano, intestata al conducente, è priva di assicurazione. Scatta la perquisizione presso l’abitazione del passeggero, un 44enne del luogo, noto per la contiguità agli ambienti dello spaccio. All’interno dei mobili della cucina, tra pentole e padelle, spuntano altre tre dosi di cocaina per circa 1,5 grammi, confezionate allo stesso modo di quelle gettate fuori dall’auto. La perquisizione prosegue ed in cortile, in una vecchia cassapanca, viene rinvenuta, perfettamente funzionante e completa delle munizioni un revolver cal .38 la cui matricola non è censita nel Catalogo Nazionale delle Armi Comuni da sparo e, quindi, alla luce della normativa vigente è di fatto un’arma clandestina.
L’arrestato racconta di averla ricevuta in dono da un amico di cui fornisce le generalità ma, purtroppo, la persona, noto tossicodipendente del territorio, è deceduta da anni e non può confermare i fatti. Il 44enne viene dichiarato in stato d’arresto per la detenzione illegale dell’arma e dello stupefacente e, condotto oggi dinanzi al Giudice della “direttissima”, è stato posto agli arresti domiciliari, in attesa del processo.
Migliore sorte è toccata al 41enne proprietario del veicolo che è stato rilasciato ma è dovuto rientrare a casa piedi in quanto l’auto è stata sottoposta a sequestro.
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