Milano 15 Ottobre – Villa Necchi Campiglio fino al 6 gennaio 2016. Una mostra monografica, mai organizzata in Italia, celebra l’arte di Alfredo Ravasco (1873-1958) uno dei più innovativi maestri orafi del XX secolo.
Con le sue fantasiose creazioni Alfredo Ravasco riuscì a riconquistare il primato indiscusso detenuto dall’arte orafa milanese presso le corti europee tra il XV e il XVII secolo. La mostra, curata da Paola Venturelli, è ospitata nella bellissima Villa Necchi Campiglio (via Mozart, 14) dove insieme ad uno dei più famosi centrotavola prodotti dal celebre orafo, saranno esposti gioielli, oggetti d’arredo e arte sacra, per la maggior parte inediti e di provenienza privata, disegni, fotografie di repertorio e documenti storici. La scelta dei materiali dal forte impatto cromatico -caratteristica delle opere di Ravasco – pietre dure dalle tinte variegate come malachite, agata, onice, lapislazzuli, e coralli – rivela la chiara ispirazione alle oreficerie del Cinquecento manierista e alla produzione delle botteghe milanesi dei Saracchi, dei Miseroni e degli Scala.
Ravasco, oltre ad affermarsi come creatore di gioielli, ha raggiunto in maniera raffinata e originale la massima espressione artistica nella realizzazione di oggetti e complementi d’arredo, vere sculture e architetture in miniatura.
Oltre alla mostra dedicata a Ravasco, sabato 7 e domenica 8 novembre la Villa ospiterà la mostra-mercato “Pietra dura e gioiello”: un’esposizione di manufatti di venti artigiani, orafi, incisori e intagliatori di pietre dure, selezionati tra le migliori eccellenze italiane ed europee.
Orari 10.00-18.00; iscritti FAI: € 4; intero: € 12: ridotto (4 – 14 anni): € 4; ridotto € 5
Informazioni su www.fondoambiente.it/eventi
Laurea Magistrale in Lettere Moderne. Master in Relazioni Pubbliche.
Diploma ISMEO (lingua e cultura araba). Giornalista. Responsabile rapporti Media relations e con Enti ed Istituzioni presso Vox Idee (agenzia comunicazione integrata) Milano.