Albero della vita, Forza Italia “spinge” per il Quartiere Adriano

Milano

Milano 15 Ottobre – Il Consiglio di zona 2, ieri sera, ha votato a favore della richiesta di Forza Italia – commentano Silvia Sardone, responsabile del dipartimento sicurezza e periferie di Forza Italia e Marzio Nava, capogruppo di Forza Italia – di chiedere al termine di Expo di valutare l’ubicazione dell’Albero della vita all’interno del Quartiere Adriano. La richiesta ha preso le mosse da un sondaggio on line promosso dai residenti e dal comitato del q.re Adriano, il quale ha permesso ai cittadini del quartiere di esprimersi con più di 700 di voti a favore della nuova collocazione. La richiesta si è concentrata prevalentemente sul valore simbolico che l’Albero della vita rappresenta e l’opportunità di riscatto e di rilancio del Quartiere il quale negli ultimi anni sta attraversando molteplici difficoltà a causa della crisi economica e di una gestione dell’Amministrazione cittadina approssimativa, parolaia e inconcludente.
Alla fine l’opposizione guidata da Forza Italia è riuscita a piegare le resistenze della sinistra (che obtorto collo alla fine sotto la spinta dei cittadini del quartiere si è espressa per lo più favorevolmente) che si sono manifestate con proposte confuse e manovre dilatorie con il solo scopo di prendere tempo e fare decadere la proposta.
Le motivazioni dietro questa proposta sono molteplici, l’area, a differenza di altre proposte ultimamente, potrebbe, in riferimento alle dimensioni, ospitare l’Albero della Vita. Posizionare qui il simbolo di Expo2015 significa, in ottica futura, dare lustro, popolarità e numerosi benefici alla zona, portando turisti e riqualificando l’intera area. Non sono da sottovalutare tutte le conseguenze positive per quanto riguarda gli aspetti di vita sociale, soprattutto in questo quartiere periferico.
L’area candidata, come evidenziato dai cittadini del quartiere, ha caratteristiche ideali per l’installazione sia dell’albero che di tutta la Lake Arena, trattandosi di un’area immediatamente disponibile e di dimensioni adeguate come poche altre a Milano. La posizione, tra l’altro, rimane nella prospettiva e cono visivo del centro di Milano (quindi visibile da varie zone e distanze)
L’opera architettonica, oltre a fungere da elemento di abbellimento del quartiere (con evidente rivalutazione della zona), attirerebbe visitatori, probabili investimenti e ulteriori iniziative e sarebbe un’occasione unica di ripartenza e sviluppo del quartiere e per il mercato immobiliare della zona con riflessi positivi anche su altri quartieri periferici e comuni limitrofi.

Milano Post

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